Il problema pirateria è da sempre uno dei più grossi macigni da sopportare per Nintendo: la grande N da anni è costretta a combattere con le copie piratate dei propri giochi, soprattutto per quanto riguarda le portatili, grazie al commercio di schede come la famigerata R4, capace di contenere e riprodurre le rom dei titoli DS e 3DS.
In realtà dispositivi simili vengono fatti passare come “ponti” tra la micro SD e la console, memorie nelle quali caricare i cosiddetti homebrew, ovvero software amatoriale gratuito, giochi freeware, foto, video, musica e quant’altro: proprio grazie a questo “cavillo” il tribunale di Catania ha assolto un imprenditore, citato in causa da Nintendo stessa come principale importatore dell’R4 in Italia.
La tesi della difesa si è basata appunto sul fatto che le schede sono concepite per fini legali, anche se, come tutti sappiamo, il 99% di chi acquista dispositivi simili lo fa per utilizzare software pirata. Un caso che senza dubbi crea un precedente, anche pericoloso, aggiungiamo: a uscirne sconfitto è il mondo dei videogiochi tutto. La pirateria è sempre un male!
Fonte: Corriere