Reggie Fils-Aime, presidente di Nintendo of America, è stato recentemente intervistato dal Time in merito ai problemi di Nintendo Switch riscontrati da una fetta di utenti della nuova console della Big N.
Nello specifico, l’intervista si è concentrata sui disagi relativi alla connettività dei controller Joy-Con e sui graffi che la Dock Station procurerebbe allo schermo della console quando questa viene inserita e tolta dalla sua sede.
“Innanzitutto, sappiate che stiamo conducendo le opportune indagini, e noi qui in America stiamo cercando di ottenere tutte le informazioni necessarie su cui poter lavorare. Siamo nei primi giorni del lancio di un sistema, e quindi per noi è molto importante ricevere quanti più feedback possibili da parte dei giocatori”, ha dichiarato il presidente. “In particolare, sulla questione della sincronizzazione dei Joy-Con, tutto quello che posso dirvi è che siamo consapevoli del problema e che abbiamo visto alcuni dei vostri resoconti. Stiamo chiedendo ai consumatori tutti i dettagli sul problema riscontrato per arrivare a una soluzione nel più breve tempo possibile. È per questo che chiediamo costantemente aiuto ai consumatori. Siamo in un momento di accertamento dei fatti, per verificare la situazione e la possibile soluzione del problema“.
Differenti sono state le dichiarazioni in merito al problema dei graffi causati dalla Dock Station, un disagio che durante i vari eventi pre-lancio non era mai stato diagnosticato.
“Ancora una volta, questo è il motivo per cui stiamo spronando gli utenti a entrare in contatto con noi direttamente. Abbiamo fatto, come ben sapete, centinaia di eventi, a cominciare con varie nostra attività in gennaio, e più recentemente anche vari tour. Appena ho sentito parlare di questo problema, ho chiesto al mio team: ‘Abbiamo visto mai qualcosa del genere durante i nostri eventi?’. E la risposta è stata secca: ‘no‘”.
“Quindi, nonostante la moltitudine di eventi organizzati da Nintendo, non abbiamo mai notato questo tipo di problema. Questo però è quello sta capitando a molti utenti e vogliamo capire di più a riguardo. Per questo abbiamo bisogno di continui feedback“.