No Man’s Sky ha finalmente una data d’uscita e adesso Hello Games ha diffuso nuovi dettagli sul gioco, nel corso di un’intervista per il PlayStation Blog. Gli sviluppatori sono sempre stati molto cauti riguardo a ciò che gli utenti saranno effettivamente in grado di fare nel titolo open-world ma, ora che sappiamo quando verrà distribuito, c’è la possibilità che più informazioni verranno alla luce. Il creatore del gioco, Sean Murray, avrebbe dichiarato: “Abbiamo sempre parlato di avere alcune fazioni nel titolo. Avevamo l’idea di come si sarebbero adattate in No Man’s Sky, ma c’è voluto un po’ di tempo per arrivare al punto in cui potessimo mostrarlo.”
Le fazioni in questione sono diverse razze aliene, che si incontreranno durante l’esplorazione della galassia di No Man’s Sky. Queste avranno punti di forza diversi – alcune sono militaresche, altre si concentrano maggiormente sulla scienza o sulla negoziazione, per esempio – e spetterà al giocatore capire quale approccio intraprendere. Per esempio, se si ha intenzione di giocare per fare la guerra sui vari pianeti, potrebbe essere una mossa intelligente stringere amicizia con gli alieni belligeranti.
Non sarà facile però stringere accordi, perché ogni razza parlerà una lingua diversa e Murray ha affermato che si dovrà giocare No Man’s Sky per “ore e ore” al fine di impararne soltanto una. Afferma infatti: “Penso che la maggior parte degli utenti non diventeranno mai fluenti nel parlare, a meno che non sia ciò su cui si concentreranno.”
L’apprendimento di una lingua non comporterà lo studio della grammatica o di una sintassi complessa; piuttosto verterà sulla comprensione del vocabolario, dove una parola aliena sostituisce semplicemente una parola inglese.