La serie God of War è una delle più apprezzate dai possessori di console Sony. È però evidente che tra capitoli principali e spin-off, le avventure di Kratos cominciavano a sentire il peso di una formula fin troppo abusata.
Ecco perché col nuovo capitolo si è puntato su una completa ristrutturazione, sia per quanto riguarda il gameplay sia per tutto quello che concerne il comparto narrativo.
I filmati mostrati alle più importanti manifestazioni, tuttavia, avevano fatto sorgere tra gli appassionati numerose domande a proposito del radicale rinnovamento apportato all’ultimo titolo in uscita a inizio 2018.
In occasione della GameStop Expo di Las Vegas è stata Sony a intervenire con delle dichiarazioni che, sicuramente, rassereneranno gli animi dei più.
Il vice presidente del comparto marketing di Sony, Asad Qizilbash, ha infatti espresso totale fiducia verso il team di Santa Monica al lavoro sul progetto, arrivando a definirlo “fenomenale”.
Ciò che più ci interessa, invece, è ciò che ha detto riguardo al gameplay. Il gioco viene infatti considerato come il “God of War più brutale di sempre“, con un combat system focalizzato sugli scontri con pochi nemici a schermo, dinamiche votate maggiormente alla strategia e a un rapporto diretto con l’avversario.
In merito all’ascia che impugnerà Kratos durante le battaglie, sappiamo che è stata forgiata dai nani che hanno creato il martello di Thor, e avremo la possibilità di migliorare l’arma attraverso vari upgrades.
Le aspettative verso questo nuovo titolo crescono di settimana in settimana e l’idea di poterci mettere sopra le mani diventa davvero appetitosa. La domanda, però, sorge spontanea: cosa può esserci di più violento di decapitare un dio a mani nude?