NVIDIA in occasione del Computex 2024 di Taipei ha svelato il suo nuovo software G-Assist. Si tratta di un Assistente Virtuale basato su IA dedicato a migliorare l’esperienza nei giochi. E sono davvero tante le funzionalità di questo software, che mira a integrare tutto l’ecosistema di applicazioni sviluppate da NVIDIA dedicate al gaming e non solo. E probabilmente questa direzione è quella che sta scavando il solco sempre più ampio con AMD.
NVIDIA G-Assist: cosa farà?
NVIDIA ha voluto dimostrare il funzionamento di G-Assist direttamente all’interno di un gioco, niente trailer farlocchi o altro. In particolare è stato mostrato il suo funzionamento con un titolo piuttosto complesso come ARK Survival Ascended, versione rimasterizzata in Unreal Engine 5 dell’MMO pubblicato nel 2017.
Questo software nasce con in mente una precisa esigenza da parte dei giocatori, ovvero quella di avere una guida strategica e un aiuto sempre a disposizione in caso di necessità. Quante volte vi sarà capitato di non riuscire a sviluppare come vorreste un personaggio di un gioco di ruolo complesso come potrebbe essere Baldur’s Gate 3 o Elden Ring? Oppure quante volte vi sarete chiesti come creare un determinato oggetto in un gioco survival, o come superare un determinato puzzle che vi tiene bloccati da ore? A tutto ciò e molto altro in futuro risponderà NVIDIA G-Assist.
La funzione principale del software sarà quella di fornire assistenza al giocatore, per i giochi supportati, in modo semplice e veloce. Vi basterà richiamare NVIDIA G-Assist all’interno del gioco (tramite una shortcut da tastiera) e digitare la vostra domanda, oppure facendola direttamente a voce. L’assistente vi fornirà la risposta più pertinente, in base alla propria programmazione creata in collaborazione con lo sviluppatore dei giochi supportati. L’assistente sarà anche in grado di comprendere e contestualizzare ciò che appare a schermo, rendendo più facili le domande da porre. Ad esempio potrete chiedere come creare un’arma, come raggiungere una determinata posizione, o suggerimenti riguardo una build.
Ma il software non si limita solamente a questo, perché sarà anche in grado di interagire con l’hardware presente sul PC. La seconda funzione sarà il “Performance Tuning“, in particolare gli si potrà chiedere di ottimizzare il gioco attivo scegliendo le impostazioni ideali in base al proprio hardware. Oppure le corrette impostazioni per avere un determinato framerate minimo, o ancora effettuare un downclock che garantisce un determinato framerate riducendo al minimo i consumi (funzione utile particolarmente per i laptop ed eventuali future handheld). Infine questa funzione permetterà di effettuare analisi delle performance al momento, o scovare eventuali conflitti e problemi tra impostazioni e hardware a disposizione.
In futuro NVIDIA G-Assist potrà anche essere integrato con RTX Remix, il software sempre basato su IA che consente di effettuare delle edizioni rimasterizzate di vecchi giochi in un batter d’occhio.
NVIDIA G-Assist: come funziona?
Il software utilizzerà contemporaneamente tre diversi fonti di input: la voce o il testo tramite cui fare richieste all’assistente, l’uscita video che analizzerà ciò che è mostrato a schermo, e le API di sistema che permetteranno di accedere a tutti i parametri del PC. Questi input arriveranno alla IA di tipo LLM (Large Language Model), che a sua volta si interfaccerà con il database di conoscenze sul gioco sviluppato in collaborazione con le software house. La risposta verrà poi convertita in testo e visualizzata a schermo o anche convertita in audio. Questo sistema consentirà di rendere fruibile l’assistente sia da un PC dotato di scheda video NVIDIA RTX, sia per i giochi in cloud giocati attraverso GeForce Now.
Fonte: NVIDIA
