Se da un lato la difficoltà nella catena di produzione e approvvigionamento delle schede video continua a martellare duro e flagellare il mercato dell’hardware PC, dall’altro i reparti di Ricerca e Sviluppo di NVIDIA continuano a marciare incessantemente sviluppando nuove tecnologie e nuove GPU. E in rete sono finiti alcuni interessanti dati relativi alle NVIDIA RTX Serie 40.
Come probabilmente avrete già letto, negli scorsi giorni i server di NVIDIA sono stati hackerati portando al furto di circa 1TB di dati sensibili. Tra questi sono finiti in rete quelli relativi a una nuova APU che probabilmente sarà destinata a Nintendo. Ma soprattutto alcuni dati riguardanti le future GPU che saranno alla base delle NVIDIA RTX Serie 40.
Se dovessero rivelarsi veritieri, ci troveremo di fronte a una generazione di schede video davvero imponente e in grado di sbriciolare le prestazioni delle RTX Serie 30. Ma andiamo subito al succo di quanto trapelato. Tra i tanti dati pubblicati in rete ci sono quelli relativi alle nuove GPU basate su architettura Ada Lovelace.
Al top di gamma troviamo la GPU AD102 che sarà dotata di ben 144 Streaming Multuprocessor ognuno composto da 128 CUDA Core. Questo significa un totale massimo di 18.432 core, il doppio della RTX Titan e il 70% in più della RTX 3090. Un incremento davvero impressionante, ma sappiamo già che questa GPU sarà adottata da schede video dedicate al mercato professionale e dai costi presumibilmente proibitivi.
In seconda fascia troviamo la GPU AD103 con 84 Streaming Multiprocessor e quindi fino 10.752 CUDA Core, pari a circa il 40% in più della RTX 3080. Anche in questo caso l’incremento prestazionale dovrebbe essere notevole, almeno sulla carta. Sempre rimanendo in fascia alta c’è la GPU AD104 con 60 SM e quindi fino a 7.680 CUDA Core con un incremento del 25% rispetto alla precedente generazione.
Al momento i leak avrebbero svelato una sola GPU di fascia media, la AD106 con 36 SM e fino a 4.608 CUDA Core. In grando quindi di offrire prestazioni del 20% superiori ai modelli Serie 30. Infine in fascia entry level abbiamo l’AD107 con 24 SM e 3.072 CUDA Core, anche in questo caso l’incremento prestazionale dovrebbe attestarsi sul 20%.
Molto interessante anche la questione della memoria Cache L2, con NVIDIA che introdurrà una propria versione della Infinity Cache sviluppata da AMD e che consente di ridurre i tempi di accesso alla memoria e quindi elaborazione dei frame.
Purtroppo non sono trapelati ulteriori dettagli. Al momento è ancora presto per sapere le specifiche esatte delle singole GPU con tanto di frequenze di clock e consumi. Di fatto rendendo ogni paragone allo stato attualmente solamente teorico.
Il reveal ufficiale delle NVIDIA RTX Serie 40 dovrebbe arrivare nel corso del 2022. Restate collegati con noi per ulteriori aggiornamenti.
Fonte: VideoCardz – PC Gamer
