
Secondo un recente articolo di Gizmochina, OnePlus 15 sarà il primo smartphone al mondo a montare un pannello OLED a 165Hz, co-sviluppato insieme a BOE e ribattezzato “Oriental Screen di terza generazione“. Il display dovrebbe essere un BOE X3 da 6,78 pollici con risoluzione 1,5K (circa 1.5 volte la risoluzione intermedia rispetto al Quad HD) e sarà in grado di operare con refresh rate variabile tra 1Hz e 165Hz per ottimizzare consumi e fluidità.
Innovazioni tecnologiche del display
Secondo le fonti, il pannello introdurrà otto grandi novità tecnologiche e stabilirà nove record mondiali in vari ambiti di prestazione, coprendo qualità visiva, luminosità, affidabilità e risparmio energetico. Uno degli aspetti più interessanti è che sarà il primo display Android ad offrire un livello minimo di luminosità a livello hardware da 1 nit, e sarà certificato da TÜV Rheinland Smart Eye Protection 5.0 Gold per la protezione degli occhi. Proprio come i migliori monitor PC.
In un teaser successivo è stato inoltre confermato che i bordi del display saranno molto sottili: 1,15 mm per lato, offrendo un design simmetrico e una resa immersiva. È stato anche menzionato una nuovo materiale luminescente X3 sviluppato da BOE e OnePlus, insieme all’introduzione del chip Display P3, che migliora la risposta dei pixel e l’efficienza energetica.
Implicazioni per il mercato e per l’utenza
Se confermato, l’adozione di un pannello 165Hz potrebbe dare a OnePlus un vantaggio competitivo nel segmento ‘flagship‘, specialmente per gli utenti che giocano su mobile: molti titoli supporterebbero già fino a 165 fotogrammi al secondo su questo schermo.
La tecnologia LTPO – già attesa nei rumor – consentirà di variare dinamicamente la frequenza (da 1Hz a 165Hz) a seconda del contenuto visualizzato, risparmiando energia quando non serve la massima fluidità. Tuttavia, resta da vedere come OnePlus bilancerà consumo energetico, dissipazione e resa visiva in scenari reali di utilizzo intenso.
Fonte: Gizmochina
















