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Overwatch: giocatore diventa professionista nonostante i genitori gli avessero tolto Internet

1 Ostacoli da superare

Stefano “Verbo” Disalvo è un giocatore canadese che utilizza Lucio negli Immortals, uno dei migliori team di Overwatch al Mondo. Vi raccontiamo la sua storia in queste pagine.

Ricopre il ruolo di “shot-caller” e quindi è piuttosto essenziale per la sua squadra; tuttavia, prima di diventare un giocatore professionista, Disalvo ha dovuto superare uno scoglio non di poco conto. Dei genitori piuttosto contrari alla sua scelta. Adesso ha 17 anni ma all’inizio della scuola superiore non aveva alcuna idea di cosa avrebbe voluto fare in futuro. Come spesso succede, le persone che lo circondavano avevano alte aspettative su di lui e immaginavano il suo futuro al college, per poi avere accesso a un lavoro di tutto rispetto. Eppure, il giovane ha deciso di intraprendere un’altra strada.

2 Bye bye Internet!

Da League of Legends a Overwatch, Disalvo ha cambiato genere con nonchalance, diventando un giocatore fortissimo. Diventare un professionista, tuttavia, significava lasciare i suoi studi nel limbo e i suoi genitori non apprezzavano quell’idea. Nel corso di un’intervista, il giocatore così dichiara: “I miei genitori erano totalmente contrari. Mi hanno tolto il modem, negandomi l’accesso a Internet. Mi hanno chiesto di smettere un sacco di volte, perché pensavano che stessi perdendo tempo.”

Anche alcuni amici avrebbero detto a Disalvo di mollare, ma nessuno di loro è riuscito a fermarlo. Così ha deciso di andare per la sua strada, sfruttando quel tempo di inattività in altri modi. Spiega infatti: “Sul mio telefono avevo messo un po’ di screenshot delle mappe, che studiavo sul bus durante il tragitto da casa a scuola. Ho messo a punto delle strategie e piani di gioco. Le ho memorizzate in testa, cercando di insegnarle al mio team.”

Alcune volte utilizzava il wi-fi del McDonald o di una pizzeria per guardare gameplay video di sul suo smartphone. Non si trattava di giocare a tutti gli effetti, ma era il modo migliore per utilizzare quel tempo “morto”. Spiega inoltre che in quel periodo il rapporto con i suoi genitori era diventato molto freddo.

3 Rapporti tiepidi

Tuttavia, il giocatore non aveva nessuna intenzione di tornare sui propri passi. Così, un giorno, ha deciso di dare ai suoi genitori un ultimatum, dicendogli che non avrebbe mai frequentato il college dopo aver terminato le scuole superiori; quindi avrebbero dovuto accettare le sue scelte se avessero voluto recuperare il rapporto con lui. Poi ha fatto il test per entrare negli Immortals e adesso è uno dei più abili di giocatori di Overwatch al Mondo.

Nonostante sia doloroso ripensare a quel periodo in cui il rapporto con i genitori si era considerevolmente incrinato, Disalvo non rimpiange che sia accaduto. Avrebbe affermato: “Non posso incolpare completamente i miei genitori. Senza quella pressione non credo che avrei fatto tutta questa strada, perché non avrei avuto la motivazione necessaria ad andare avanti.”

Riguardo al periodo in cui si è trovato senza Internet, il giocatore dichiara: “Sicuramente questo mi ha aiutato a essere più strategico.”

Con l’Overwatch League ufficiale di Blizzard all’orizzonte, probabilmente adesso si starà allenando a tempo pieno, e la sua storia è l’esempio calzante di come inseguire i propri sogni, seppur ostacolati, sia tutt’altro che sbagliato.

FONTE: Kotaku

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