
Paradox Interactive ha dichiarato che sta valutando la possibilità di rimborsare i giocatori PlayStation che hanno effettuato la prenotazione di Vampire: The Masquerade – Bloodlines 2, titolo atteso per fine ottobre 2025. La decisione arriva in seguito alle critiche esplose nelle ultime settimane riguardo alle politiche sui contenuti aggiuntivi e al cosiddetto paywall.
La società ha ammesso di voler “fare le cose per bene“, sottolineando che eventuali modifiche ai pacchetti disponibili potrebbero richiedere un intervento anche sui pre-order già attivi. Su PlayStation Store, alcuni utenti hanno già iniziato a ricevere notifiche di rimborso automatico.
Le polemiche sui DLC e i contenuti esclusivi
Il titolo, sviluppato da The Chinese Room e pubblicato da Paradox, era già finito al centro di discussioni accese per la scelta di riservare alcuni clan di vampiri esclusivamente a DLC a pagamento, con prezzi considerati troppo elevati per contenuti ritenuti fondamentali all’esperienza. Una questione che abbiamo analizzato in questa news dove si è parlato anche dell’assenza della localizzazione italiana, altro elemento che ha deluso i fan storici.
Queste scelte hanno alimentato un malcontento crescente, spingendo molti giocatori a riconsiderare l’acquisto e costringendo il publisher a rivedere la propria strategia.
Un titolo atteso ma in difficoltà prima del lancio
Vampire: The Masquerade – Bloodlines 2 è il sequel di un cult del 2004, amato per l’atmosfera dark e la libertà narrativa. Proprio per questo l’attesa era altissima, ma tra rinvii, cambi di team di sviluppo e scelte commerciali controverse, il progetto sta vivendo un percorso complicato.
Paradox ha confermato che nelle prossime settimane verranno forniti ulteriori dettagli sui cambiamenti in arrivo, ribadendo la volontà di riconquistare la fiducia della community.
Fonte: IGN









