Grandi speranze
Abbiamo qui potuto approfondire le meccaniche stealth presenti in Persona, come la possibilità di nascondersi in alcune zone d’ombra per evitare i nemici o coglierli di sorpresa, di utilizzare chiavistelli per scassinare dei forzieri e di passare sotto o sopra dei laser che, se toccati inavvertitamente, fanno scattare l’allarme. Ultima nota da aggiungere a riguardo del combattimento è la possibilità di velocizzare l’azione mandando in automatico gli attacchi dei personaggi: in questo caso attaccheranno il nemico in corpo a corpo finché terremo attivata questa modalità, sicuramente pratica per chi odia perdere tempo con i nemici più deboli.
La versione da noi provata era completamente in inglese, sia nel testo che nei dialoghi, segnaliamo però che è previsto un DLC gratuito che inserirà anche le voci in lingua giapponese per i puristi degli anime.
Persona 5 ci ha dimostrato in una sola ora di gioco di avere un potenziale enorme. Dotato di un cast di personaggi interessanti, di una storia dai temi che si preannunciano forti e di un gameplay che alterna sapientemente fasi social e fasi governate da un sistema di combattimento a turni profondo, il nuovo capitolo della saga di Atlus potrebbe davvero diventare uno dei migliori JRPG del 2017. Non vediamo l’ora che arrivi il 4 aprile per poter provare la versione completa del titolo.