Peter Moore, volto di Electronic Arts, abbandona i videogiochi: questo il suo addio

La conferma arrivò già qualche mese fa dallo stesso Moore, ma solo oggi arrivano i suoi saluti ufficiali. Adesso, Peter Moore – uno dei volti più famosi di Electronic Arts – abbandona definitivamente il mondo dei videogiochi per dedicarsi esclusivamente alla sua squadra del cuore.

Chi l’ha conosciuto, non ha potuto far altro che definirlo un uomo intelligente, aperto, simpatico e sensibilmente diverso da tutti gli altri frontmen dell’universo videoludico.

“So benissimo di essere stato la semplice facciata dei brillanti risultati del mio team, la maschera che a volte sbagliava i discorsi e faceva figuracce, e che risucchiava tutta l’attenzione che invece meritavano altri”, ha infatti scritto, nella sua lettera d’addio.

La richiesta finale di Moore è stata quella di essere un po’ più ottimisti e di abbandonare i classici sfoghi d’odio che oggi, tra i videogiocatori, sembrano essere diventati una controproducente moda.

“Se un gioco vi delude, fornite dei feedback costruttivi agli sviluppatori“, ha continuato. “Nessuno merita tutto quell’odio che, invece, oggi prevale tanto”.

“In futuro, di quest’industria, mi mancherà davvero tutto”.

Vi ricordiamo come Moore, ancor prima che in EA, aveva militato anche nei ranghi di Sega e Microsoft. Non possiamo far altro che augurargli tutta la fortuna di questo mondo, soprattutto ora che dovrà impegnarsi al massimo nel gestire la società calcistica del Liverpool, di cui è presidente da qualche mese.

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