Pikmin 1+2 HD Collection: i primi due capitoli approdano su Switch – Recensione (Nintendo Switch)

Pikmin 1+2 HD Collection Recensione Switch 1
Pikmin 1+2 HD Collection Recensione Switch 1

Quando si parla di Shigeru Miyamoto, si parla della storia dei videogiochi e del game design moderno fatta persona. Non c’è bisogno di dover sciorinare il suo curriculum professionale per dimostrare come la sua attività si sia sempre distinta per cura del dettaglio meccanico e capacità di proporre opere sempre rivoluzionarie o uniche nel suo genere. Una di queste è sicuramente Pikmin, strategico in tempo reale ad alto contenuto di ‘pucciosità, che ritorna nelle sue due prime incarnazioni in veste HD proprio in occasione del debutto del nuovo quarto capitolo che avverrà il 21 luglio su Switch.

Per quanto questa sua estetica giocosa possa tradire il giocatore meno esperto, in realtà la serie Pikmin propone un compendio ludico di tutto rispetto in termini di profondità e stratificazione che mantiene una freschezza e attualità ancora spendibile tutt’oggi. Come detto in precedenza, Pikmin è uno strategico in tempo reale dove si utilizzano delle schiere di minuscoli esseri colorati a cui si impartiranno vari ordini come raccogliere tesori, risorse o resti di nemici caduti in battaglia.

Nel primo capitolo, il giocatore affrontava l’esplorazione della mappa al fine di trovare tutti i rottami dell’astronave del protagonista Olimar e dopo aver fatto scoperta dei piccoli Pikmin, il gioco prende decisamente una piega molto più tattica sia per la gestione delle truppe, diversificate per colore e abilità, sia per le strategie da dover mettere in campo per risolvere la missione principale entro il tempo limite settato dal gioco stesso. Da un punto di vista tecnico, questo primo capitolo ha subito un miglioramento grafico non particolarmente esaltante, ma di sufficiente gradevolezza. In particolar modo se giocato in portabilità. Anche i controlli hanno subito un miglioramento che li rende meno legnosi rispetto agli originali.

Pikmin 1+2 HD Collection Recensione Switch 3

Il secondo capitolo, ereditava la formula base ma implementava molte novità come nuove tipologie di pikmin, la rimozione del tempo limite di 30 giorni per completare la missione principale, la possibilità di alternare tra loro i due coprotagonisti e l’introduzione dei dungeon. Elementi che hanno contribuito a espandere le possibilità di stratificazione di un gioco che si apre a un più elevato livello di skill ceiling e ad ampliamento del level design. Anche qui l’intervento di recupero si limita a quello prettamente tecnico che migliora sufficientemente il comparto grafico e lima qualche legnosità che affliggeva l’originale.

In generale, questa operazione di recupero non prevede un arricchimento contenutistico rispetto agli originali, ma si limita a restituire al pubblico due opere adattate alla configurazione della Nintendo Switch con un miglioramento piuttosto limitato del compartimento grafico. In compenso offre, complessivamente, un buon prodotto per tutti coloro che vogliono recuperare questa serie storica di Nintendo, soprattutto in vista della release dell’attesissimo quarto capitolo della serie in arrivo tra pochi giorni!

Pikmin 1+2 HD Collection Recensione Switch 2
RASSEGNA PANORAMICA
Voto:
8
pikmin-1-2-hd-collection-i-primi-due-capitoli-approdano-su-switch-recensione-nintendo-switch Quando si parla di Shigeru Miyamoto, si parla della storia dei videogiochi e del game design moderno fatta persona. Non c'è bisogno di dover sciorinare il suo curriculum professionale per dimostrare come la sua attività si sia sempre distinta per cura del dettaglio meccanico...