
Questo settembre, PlayStation celebra i suoi 30 anni in Europa e Nord America. In occasione dell’anniversario, Sony Interactive Entertainment ha annunciato il lancio di “PlayStation: The First 30 Years“, un albo fotografico di grande formato che offre al pubblico uno sguardo esclusivo sul processo creativo dietro il brand. Il volume, composto da circa 400 pagine, conterrà prototipi inediti, schizzi concettuali, modelli di design e foto storiche che hanno definito l’evoluzione hardware e estetica di PlayStation nel corso di tre decadi.
L’obiettivo è quello di rendere omaggio non solo ai prodotti finiti, ma anche alle idee, agli esperimenti e alle decisioni che hanno guidato lo sviluppo delle console e dei controller simbolo. PlayStation: The First 30 Years sarà disponibile in tutto il mondo nella primavera del 2026, arriverà presto nei negozi e in tutte le librerie con possibilità di pre-order fin da ora sul sito ufficiale (soprattutto per l’edizione limitata).







Cosa conterrà l’albo e altre iniziative correlate
All’interno del libro saranno visibili prototipi che non sono mai giunti sul mercato, primi studi grafici e modelli che testimonierebbero come PlayStation abbia pian piano definito la propria identità hardware e stilistica. L’idea è quella di dare ai fan un’esperienza visiva immersiva: non solo una cronologia, ma una narrativa visiva del processo creativo.
In parallelo, PlayStation annuncia una collaborazione con Reebok per sneaker in edizione limitata, ispirate al design delle console originali. Le tre varianti includeranno riferimenti alle regioni di lancio del marchio — Giappone, Stati Uniti e Regno Unito — e saranno disponibili a partire da ottobre.
Il valore simbolico e culturale
Questo albo celebrativo rappresenta un riconoscimento della storia, della passione e dell’evoluzione del marchio PlayStation. Per decine di milioni di giocatori, console e giochi sono stati punto di incontro con narrazioni, innovazioni e culture digitali in continua trasformazione.
L’idea di mostrare prototipi e concept art serve anche a valorizzare il processo creativo, spesso oscuro al grande pubblico, e mostrare come tante decisioni — hardware, estetica, tecnologie — siano il risultato di sperimentazioni e scelte ardite. È una celebrazione per chi ha accompagnato il marchio fin dagli inizi, ma anche un testo di riferimento per le nuove generazioni che vogliono comprendere come si costruisce un brand videoludico duraturo.
Fonte: PlayStation










