Sony Interactive Entertaiment e Nintendo hanno aggiornato le proprie linee guida riguardo PlayStation Plus e Nintendo Switch Online, ossia i servizi ad abbonamento di entrambe le aziende che permettono all’utenza di giocare online e, nel caso di PS Plus, anche giocare diversi titoli a partire da giugno. Tornando a parlare del cambio regole, questo va del tutto a vantaggio dei giocatori e si focalizzerà sul rinnovo automatico, da sempre criticato dalla community.
A seguito di alcune indagini condotte dalla Competition and Markets Autority, Sony e Nintendo hanno agito sul sistema di rinnovo automatico. Per quanto riguarda Sony, il colosso giapponese analizzerà quali utenti non usano il servizio da tempo e, qualora servisse, li contatterà per ricordare loro come cancellare l’abbonamento
Sony Interactive Entertainment, inoltre, non preleverà un singolo centesimo da coloro che non utilizzano il servizio. Il colosso giapponese rifiuterà infatti qualsiasi pagamento automatico a tutti coloro che si scordano di cancellare il rinnovo automatico. Una cosa simile, e forse anche migliore, l’ha adottata Nintendo.
La Grande N ha infatti deciso di non vendere più Nintendo Switch Online con il Rinnovo Automatico impostato di default. Gli utenti, ora, dovranno per forza attivarlo dopo la sottoscrizione. Una scelta sensata, quella delle due aziende, che segue il cambiamento adottato da Microsoft riguardo le proprie sottoscrizioni.
Mcirosoft ha infatti aggiornato l’interfaccia utente relativa agli abbonamenti, mostrando in maniera chiara a quale tipo di abbonamento si è iscritti. Non solo, è ora possibile vedere il prezzo dell’abbonamento, come disiscriversi e anche come ottenere un rimborso in caso di rinnovo automatico indesiderato.
Michael Grenfell, Executive Director di CMA, si è espresso dicendo: “Come risultato delle nostre indagini, alcuni cambiamenti sono stati applicati in questo settore per proteggere i consumatori e aiutarli ad affrontare le preoccupazioni dovute al rinnovo automatico”.
“L’annuncio di oggi conclude le nostre investigazioni riguardo il settore del videogioco online. Le compagnie di altri settori che offrono sottoscrizioni con il rinnovo automatico dovrebbero rivedere le proprie metodologie per assicurarsi che siano conformi alle leggi pro-consumatori”; conclude Grenfell.
Fonte: GamesIndustry.biz
