PlayStation: rinviati metà dei titoli live service in sviluppo, 6 su 12

the last of us multiplayer

Procede con qualche intoppo la corsa di PlayStation verso i videogiochi Live Service. Durante una chiamata con gli azionisti, il Presidente, COO e CFO di Sony, Hiroki Totoki, ha espresso molte preoccupazioni in merito allo sviluppo di questi giochi. Totoki ha confermato che metà dei titoli sono stati posticipati rispetto alla roadmap prevista, ossia l’anno fiscale 2025.

“Stiamo revisionando ciò… Stiamo facendo il possibile per assicurare che questi giochi siano apprezzati e giocati dai videogiocatori per molto tempo. Dei 12 titoli previsti, sei verranno pubblicati entro l’anno fiscale 2025 – questo è il nostro attuale programma. Per i sei titoli rimanenti, ci stiamo ancora lavorando”, ha affermato Hiroki Totoki, che ricordiamo prenderà il posto di Jim Ryan ad interim e si assicurerà che il cambio di dirigenza in Sony Interactive Entertainment sia il più fluido possibile.

Tornando ai videogiochi live service, Totoki ha poi aggiunto: “Questo è il numero totale di videogiochi live service e titoli multiplayer a medio-lungo ternine e vogliamo spingere questo tipo di servizi e questa è una politica immutata della compagnia. Non vogliamo restare fissi su certi titoli, ma la qualità dei giochi è l’aspetto più importante”. Tra questi titoli, ricordiamo, figura il videogioco online di Horizon e il nuovo titolo online di The Last of Us, la cui gestazione sembra turbolenta. Si aggiunge poi una terza IP sconosciuta sviluppata da PlayStation London Studio.

Un elemento fondamentale di questa deriva Live Service è Bungie, Software House con esperienza decennale nel settore e che può aiutare i team PlayStation a percorrere la giusta strada. “Gli insegnamenti di Bungie sono stati importanti in molte aree. Ovviamente, quando sviluppi un live service hai bisogno di capacità che non hai quando lavori in un gioco single player di stampo narrativo”. Probabilmente, però, i recenti licenziamenti in Bungie hanno scombussolato i piani. La situazione in Bungie sembra inoltre più critica del previsto. E voi che ne pensate? Ditecelo nei commenti come sempre, Gametimers.

Fonte: VGC