Il celebre creatore di serie televisive Vince Gilligan, noto per i successi di Breaking Bad e Better Call Saul, ha rivelato che la sua nuova serie Pluribus è concepita con l’obiettivo di durare quattro stagioni. Tuttavia, Gilligan avverte che tutto potrebbe cambiare, proprio come avvenuto nel suo passato creativo.
Cosa ha detto Gilligan
In un’intervista Gilligan ha spiegato: “Prendilo con le pinze perché quando la gente mi chiedeva, a quel punto della serie Breaking Bad, quanto sarebbe durata, io rispondevo due o tre stagioni. E invece alla fine ne sono uscite sei, il che secondo me è stato perfetto.“
Con queste parole riconosce come le previsioni in ambito seriale siano sempre fluide. La sua visione attuale per Pluribus indica una durata stimata attorno alle quattro stagioni, ma lascia aperta ogni possibilità al cambiamento.
Contesto e premessa della serie
Pluribus debutterà venerdì 7 novembre 2025 su Apple TV+ con i primi due episodi. La serie vede protagonista Rhea Seehorn nel ruolo di Carol Sturka, una scrittrice di romanzi rosa che, in un mondo in cui quasi tutta l’umanità è stata “infected” da un evento alieno che la rende perennemente felice, è una delle poche immune: il suo destino sarà quello di salvare l’umanità da quell’eccesso di gioia. Variety
Gilligan ha specificato di aver pianificato una “general roadmap” per la serie, al contrario dei lavori precedenti in cui la durata e la direzione si erano evolute strada facendo.
Perché quattro stagioni?
L’idea di una durata di quattro stagioni nasce dal desiderio di Gilligan di gestire la narrazione con maggiore consapevolezza e non ritrovarsi “in trappola” come accaduto in altre produzioni. La scelta del numero quattro non è rigida: rappresenta un punto di partenza ragionato, ma l’autore conferma che se la storia richiederà più tempo o meno, saprà adattarsi. Questo approccio lascia agli spettatori la speranza di una narrazione completa e ben strutturata, ma anche la consapevolezza che l’innovazione è parte integrante del progetto.
Implicazioni per il pubblico e l’industria
Per gli spettatori, sapere che la serie è concepita per quattro stagioni aiuta a gestire le aspettative: la trama potrà svilupparsi con un arco definito, senza la sensazione di una prosecuzione indefinita. Per l’industria televisiva, l’annuncio conferma come pure i grandi autori puntino oggi a durate “gestibili” e ragionate, in un panorama dove la qualità è spesso preferita alla quantità.
In definitiva, Pluribus rappresenta per Vince Gilligan un nuovo capitolo creativo, lontano dalle storie criminali e anti-eroiche che lo hanno reso famoso. Con un obiettivo dichiarato di quattro stagioni ma la libertà di variare, l’autore sembra voler gestire la serie con maggiore controllo e visione. Se ami le serie ambiziose e riflessive, Pluribus può essere quel “viaggio” che Gilligan, saggiamente, ha imparato a progettare con cautela e lungimiranza.
Fonte: Variety
