Pokémon GO è disponibile su dispositivi Android e iOS

pokémon go

Pokémon GO, free-to-play per dispositivi mobile che sfrutta la realtà aumentata per catturare pokémon virtuali nel Mondo reale, è stato da poco pubblicato in Giappone, Australia e Nuova Zelanda, così come negli USA e in parte dell’Europa.

Siete pronti ad acchiapparli tutti? Gli utenti dovranno scovare i mostriciattoli tascabili nelle varie location e, mentre cammineranno, lo smartphone vibrerà in prossimità di una creatura. Secondo quanto affermato dagli sviluppatori: “Alcuni pokémon compariranno in prossimità del loro ambiente nativo: per esempio, per catturare quelli di tipo acqua dovrete andare al mare o al lago. Visitate i PokéStop, che si trovano in luoghi interessanti come musei e monumenti storici per fare scorta di Poké Ball.”

Il lancio globale dovrebbe avvenire entro la fine di luglio in tutti i territori. Per ora è possibile trovate l’applicazione sul Google Play Store italiano, ma ancora non è presente sull’App Store.

Il download dall’Italia al momento è bloccato, per questo motivo per scaricarlo bisogna prendere l’apk da apkmirror. Ecco perché soltanto gli utenti Android possono giocarci al momento (gli altri dovranno portare ancora un po’ di pazienza). Per scaricarlo andate QUI, lo trovate già in italiano.

Pare, inoltre, che non tutti i telefoni siano al momento supportati. Ci sono più probabilità che il gioco funzioni con Android 6.

Esiste anche un modo per avere già da adesso Pokémon GO su dispositivi iOS.

  • Per farlo dovrete andare sul sito dell’ID Apple e creare un secondo account con residenza in Nuova Zelanda.
  • Confermare l’account tramite l’e-mail dedicata.
  • Andare alle impostazioni del dispositivo iOS ed effettuare il logout dall’opzione “iTunes Store e App Store”.
  • Poi si dovrà effettuare l’accesso con il nuovo account ed entrare nello store per completare i campi con i dati richiesti.
  • A questo punto si potrà scaricare il gioco, che sarà in italiano!

Qui sotto potete vedere il gioco in azione illustrato da Sara, il Raffo e Sebastiano