Pokémon GO: giocatori bosniaci sfidano persino un campo minato per cacciare

Pokémon GO, il fenomeno di massa che ha coinvolto milioni di giocatori in tutto il Mondo, sta spingendo gli utenti a cercare i mostri tascabili un po’ ovunque, persino in zone inaccessibili come l’Area 51 (ne abbiamo parlato QUI). Il titolo avrebbe adesso portato un’organizzazione non governativa bosniaca a invitare i giocatori a non entrare nei campi minati per dare la caccia ai pokémon.

L’organizzazione, chiamata Posavina bez mina, avrebbe scritto sulla propria pagina Facebook: “Oggi siamo venuti a sapere che alcuni utenti dell’applicazione Pokémon GO qui in Bosnia sono andati in luoghi a rischio di mine inesplose. I cittadini sono invitati a non farlo, rispettando i segni di demarcazione dei campi minati pericolosi e non andando in zone sconosciute.”

Per chi non lo sapesse, ci sono decine di migliaia di mine attive in Bosnia, che sono state piazzate tra il 1992 e il 1995 durante la Guerra in Bosnia ed Erzegovina. Stando a quanto riportato da Channel News Asia, il 2,3% del paese sarebbe coperto da mine inesplose; dopo la fine della guerra, sono state la causa della morte di circa 600 persone (alle quali se ne aggiungono 1100 ferite).

FONTE: uk.complex.com