Durante il mese di luglio, Pokémon GO era praticamente ovunque: bastava uscire di casa per vedere persone di tutte le età con il proprio smartphone in mano, a caccia di mostriciattoli tascabili. I media ne parlavano, sui social era impossibile non imbattersi in screenshot del gioco. Un fenomeno come pochi, si potrebbe dire. D’altro canto non succede tutti i giorni che una folla di persone si raduni per acchiappare creature virtuali, talvolta bloccando il traffico e creando una grande ressa.
Tuttavia, stando a un’analisi pubblicata lo scorso 21 agosto da Bloomberg, sembrerebbe che il tormentone di Pokémon GO si sia notevolmente affievolito, a causa di un sacco di utenti che abbandonano il titolo ogni giorno.
1Di quanto è calata l’utenza?
Niantic è sempre stata riservata nel condividere questo genere di informazioni, dunque non sappiamo quante siano con esattezza le persone che giocano attualmente a Pokémon Go. Ci pensa però Axiom Capital Management, un’importante società di consulenza per investimenti con sede a New York, a chiarirci le idee: si tratta di dati piuttosto affidabili, dal momento che sono stati raccolti per verificare le opportunità economiche del gioco. Il senior analyst ha raccontato che i dirigenti dei più quotati social network, nel mese di luglio, erano preoccupati che il titolo basato sulla realtà aumentata potesse portare l’utenza a trascorrere meno tempo sulle loro applicazioni. Ma a quanto pare questa minaccia è stata sventata, come si può osservare nel grafico riportato poco sopra.
Il picco massimo di utenti è stato raggiunto il 21 luglio, quando il titolo contava ben 45 milioni di giocatori giornalieri. Da allora il numero è calato costantemente, fino ad arrivare a circa 30 milioni di utenti negli ultimi giorni presi in considerazione, intorno al 18 agosto. E da allora saranno senz’altro diminuiti. Da quando è emerso il rapporto di Axiom, il valore delle azioni di Nintendo è sceso del 3 per cento.
