Pokémon GO: giocatori già stufi del titolo di Niantic?

Durante il mese di luglio, Pokémon GO era praticamente ovunque: bastava uscire di casa per vedere persone di tutte le età con il proprio smartphone in mano, a caccia di mostriciattoli tascabili. I media ne parlavano, sui social era impossibile non imbattersi in screenshot del gioco. Un fenomeno come pochi, si potrebbe dire. D’altro canto non succede tutti i giorni che una folla di persone si raduni per acchiappare creature virtuali, talvolta bloccando il traffico e creando una grande ressa.

Tuttavia, stando a un’analisi pubblicata lo scorso 21 agosto da Bloomberg, sembrerebbe che il tormentone di Pokémon GO si sia notevolmente affievolito, a causa di un sacco di utenti che abbandonano il titolo ogni giorno.

3Pokémon GO può ancora riprendersi?

Il titolo ha grandissime potenzialità, non si può negare. La possibilità di andare in giro per il Mondo reale e acchiappare creaturine – seppur solo virtualmente – è stato un sogno coltivato da molti di coloro che sono cresciuti in compagnia di Pokémon. Niantic non può dunque buttare al vento una simile opportunità e una delle mosse che dovrebbe fare per cercare di ristabilire la situazione è quella di far fronte alla ripetitività del gioco. Insomma, va benissimo girare per le città e dare la caccia ai mostri, collezionarli tutti e conquistare palestre. Ma alla lunga questa tiritera stanca. Le cose potrebbero cambiare con l’aggiunta di funzionalità allettanti quali gli Scambi tra giocatori (peraltro promessi nel trailer d’annuncio del 2015) e gli scontri PvP, che senza dubbio darebbero più varietà a Pokémon GO.

E ancora, un’altra possibilità di risollevare le sorti del gioco sarebbe quella di introdurre nel titolo i Pokémon di seconda generazione, o quantomeno le creature leggendarie della prima – che molti si sono stufati di aspettare! Insomma, è presto per parlare di game over, ma sicuramente gli sviluppatori non posso rimanere con le mani in mano e assistere all’inesorabile declino.

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