Pokémon: Nuzlocke Challenge come le copie pirata? Non proprio. Facciamo chiarezza

The Pokémon Company Contro Nuzlocke Challenge

Sembrerebbe che The Pokémon Company (TPC) sia contro le Nuzlocke Challenge. La questione è esplosa quando, Patterrz, uno YouTuber, ha pubblicato su Twitter uno spezzone dell’ultimo podcast di Kit & Krysta, due ex collaboratori di Nintendo tramite il canale YouTube Nintendo Minute. In passato, i due youtuber hanno proposto a TPC di fare una Nuzlocke Challenge sul loro canale. L’idea però venne rifiutata. Perché?

Sul tweet di Patterrz è possibile vedere lo spezzone del video dove viene fornita una spiegazione: “Abbiamo proposto di fare una run di Nuzlocke a The Pokémon Company, e ci hanno detto che sono ‘sullo stesso livello’ di copie modificate“. I due sono rimasti stupiti dalla risposta data dalla compagnia. Kit e Krysta hanno anche affermato che, stando a ulteriori spiegazioni, le Nuzlocke non vengono percepite positivamente. La loro introduzione scoraggia i developer di Game Freak dal proporre feature di gioco innovative. A che serve se introdurre una qualche caratteristica diversa e aumentare il livello di sfida se fanno tutto i giocatori?

Per chi non lo sapesse, le Nuzlocke Challenge sono praticamente delle partite di giochi Pokémon in cui il giocatore si auto-impone delle regole. Generalmente queste hanno lo scopo di aumentare il livello di difficoltà. Questo tipo di run è diventato molto famoso su YouTube e Twitch.

Il tweet di Patterrz, dopo la pubblicazione, è diventato virale. Tantissime sono state le risposte. Tra queste, c’è anche quella di Joe Merrick, webmaster del portale Serebii. Merrick afferma di esser riuscito a parlare con The Pokémon Company, la quale ha confermato che le dichiarazioni fatte da Kit e Krysta sono incorrette. Nel tweet di Merrick è possibile leggere: “Non hanno rimosso gente per aver fatto le run Nuzlocke o cose del genere. A loro non interessa fintanto che si seguono i confini di ciò che è possibile fare all’interno del gioco“.

Lo stesso Patterrz ha pubblicato un video dove chiarisce che un Content Creator può lavorare con The Pokémon Company anche se carica video di Nuzlocke Challenge. L’unico problema è quando si va a modificare il gioco tramite l’utilizzo di software di terze parti. È possibile che la casa di Pokémon avesse frainteso la richiesta degli youtuber per quella Nuzlocke Challenge.

Al momento, TPC non ha pubblicato nessun commento ufficiale a riguardo. La questione ha sicuramente scosso gli animi, per cui dovremo attendere ancora per sapere com’è andata realmente. A fondo articolo potete trovare il video completo del podcast di Kit & Krysta e il successivo chiarimento da parte di Patterrz.

Fonti: Dexerto PatterrzKit & Krysta Podcast