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Pokémon Sole e Luna – La Recensione

1 Introduzione

Anche se in ritardo, per cause che esulano dalla nostra esclusiva responsabilità, ecco finalmente la nostra recensione dell’accoppiata di giochi del momento: i tanto attesi Pokémon Sole e Luna, ultima fatica della cara Game Freak.
Dopo una serie innumerevole di rumor, leak, spoiler come se non ci fosse un domani e una dose centellinata di vere novità ogni giorno da vari mesi a questa parte, le due nuove versioni di uno dei giochi più conosciuti di sempre per 3DS sono giunte a noi, catapultandoci ancora una volta in quell’avventura che dal 1996 (1998 in terra occidentale) continua regolarmente a rapire milioni di fan a ogni suo nuovo salto generazionale. Ma ora, senza troppi indugi e inutili premesse, quali “best game of the year” e “ragazzi, sono veramente euforico”, mi accingo a introdurvi alla nuova impresa videoludica giunta su Nintendo 3DS.

2 Alola!

L’avventura comincia, eccezionalmente, con un trasferimento. Abbandonato il continente di Kanto, il protagonista del quale andremo a vestire i panni, si ritrova nell’arcipelago di Alola, località dell’immaginario mondo di Pokémon che vuole ovviamente richiamare alle magnifiche Hawaii, tanto da emulare nel nome il tipico saluto dei nativi… Aloha!
Presentando ben quattro differenti isole di grandezza non indifferente, il team di Game Freak svela da subito tutta l’evoluzione tecnica raggiunta in questi mesi di sviluppo. Alola è si un arcipelago, ma anche un microsistema eccezionale, formato da tanti differenti biomi che ci permettono di avere a che fare con un varietà di Pokémon eccezionale, che attinge ovviamente alla nuova generazione di mostriciattoli tascabili. La settima per la precisione, indiscutibilmente la più complessa finora ideata.
Subito dopo aver fatto le dovute presentazione ai nostri nuovi amici isolani, abbiamo il solito professore, la solita mamma e il solito “avversario”, entriamo subito nel vivo dell’azione, iniziando a comprendere alcune delle nuove caratteristiche presenti negli innovativi Pokémon Sole e Luna. La prima di queste feature è sicuramente il Kahuna dell’isola, una sorta di capopalestra che potremo però affrontare solo dopo affrontato un certo numero di sfide minori, dislocate in tutta la terra emersa in cui ci troviamo. Scordatevi quindi le classiche palestre pullulanti di sfidanti, un cambiamento davvero gradito.
Immancabili sono i classici nemici, reificati nell’odioso Team Skull, gruppetto di giovinastri amanti del rap più orribile perennemente accompagnati da una colonna sonora che imparerete a odiare già dal primo incontro. Se l’intento di Game Freak era quello di farli odiare, beh, tanto di cappello.
Accompagnano l’evoluzione della nuova trama anche i misteriosi membri della Fondazione Æther, una specie di società segreta invischiata nello studio degli “Ultravarchi”, squarci dimensionali in grado di condurre in una dimensione alternativa, popolata da quelle che vengono definite “Ultracreature”. Tutti questi elementi riescono ottimamente nel raggiungere l’obiettivo di coinvolgere il giocatore, catapultandolo in una narrazione decisamente buona e molto più interessante di quelle viste finora nei precedenti capitoli della saga.

3 È tutta questione di tecnica

Pokémon Sole e Luna si rivelano subito come i capitolo più evoluti della serie, ovviamente. L’esperienza accumulata da Game Freak nella realizzazione di titoli 3D è ormai giunta alla sua apoteosi e riesce ancora una volta a stupire con un dettaglio grafico che non sembrava raggiungibile. Ciononostante, le nuove versioni di Pokémon spingono allo stremo i nostri 2DS e 3DS, raggiungendo spesso dei cali frame fastidiosi ed esaurendo in breve tempo la carica della batteria. Inevitabile è stata quindi la scelta del team di depennare la presenza di scontri a tre, come anche l’incontro di gruppi di Pokémon, cosa che avrebbe probabilmente fuso definitivamente l’hardware del device portatile di Nintendo. Ci “accontentiamo” quindi di Pokémon in grado di richiamare in loro aiuto altri membri della loro specie, una telecamera dinamica mai vista prima, degli scontri dove l’Allenatore sarà sempre visualizzato al fianco del suo diletto combattente (anche nei casi delle creature più mastodontiche) e tante altre accortezze che allietano e svecchiano la sempre magnifica saga. È stata inoltre implementata la possibilità di cavalcare Pokémon per muoversi più velocemente attraverso le tante mappe. Scordatevi quella noiosa bicicletta quindi e tenetevi pronti per salire in sella a un selvaggio Tauros impaziente di portarvi al galoppo in men che non si dica da un capo all’altro di ognuna delle quattro isole di Pokémon Sole e Luna. Ma attenzione, questa nuova feature, chiamata “Chiamapassaggio” è anche di più di quel che può sembrare. A seconda della creatura scelta infatti, è possibile usufruire di passaggi differenti, come surfare e volare, ma anche sfruttare altre abilità come Spaccaroccia, Forza, Taglio. In un batter d’occhio Game Freak è riuscita a liberarci dall’obbligo di utilizzare le MN per insegnare tecniche utili ma scomode ai membri della nostra squadra. Grazie, grazie e ancora grazie.
Ci delizia anche il comparto sonoro, completamente rinnovato in tutte le sue più classiche musiche. Una meraviglia canora che ci accompagnerà dall’inizio alla fine in questa nuova avventura, variando come sempre a seconda della situazione in cui ci andremo a imbattere: scontro, incontro o pericolo che sia. Cosa potremmo pretendere di più?

4 Pokémon abbronzatissimi

Nuova versione, nuovo PokéDex. È sicuramente questa la più evidente innovazione presente in questa nuova generazione, un accessorio che dopo tanti anni si rinnova, accogliendo in sé addirittura un “vero” Pokémon, tale Rotom che concederà all’inseparabile device di ogni allenatore, tante nuove feature. Navigatore satellitare, per tenere sempre d’occhio la propria rotta ed esplorare nel dettaglio le varie zone; Scanner QR per ampliare con degli appositi codici i Pokémon presenti nella nostra versione; fotocamera per dei magnifici selfie; il Poké Relax, versione rivisitata del Pokémon Io & Te di X e Y; e l’interessante Poké Resort, sorta di spazio dimensionale a sé, dove i Pokémon presenti nel PC potranno scorrazzare felici, coltivare pokégioli e attirare altri Pokémon rari, ancora assenti nel nostro catalogo.
Parlando di Pokémon, subentra in Sole e Luna una utile feature di autoriconoscimento dei Pokémon già affrontanti. Dopo un primo incontro, le abilità dei nostri fedeli amici porteranno con sé un’apposita dicitura relativa all’efficacia degli attacchi. Una semplificazione diranno alcuni, ma forse dovuta, in quanto intrinseca al PokéDex stesso.
Conclude la rassegna di nuove introduzioni, la presenza di nuove combinazioni di tipi di Pokémon, come anche la possibilità di insegnare ai nostri amici quelle vengono definite Mosse Z, dei veri a propri potenziamenti delle abilità conosciute che potremo raggiungere affidando al Pokémon in questione uno dei vari Cristalli Z, ottenibili nel corso dell’avventura e dopo lo scontro con i Kahuna di ogni isola di Alola.

5 Conclusioni

Pokémon Sole e Luna stupiscono. Una fresca brezza marina è giunta per rinnovare la serie, ormai forse portata all’estremo dagli ultimo Pokémon X e Y. Nuove feature, dovute semplificazioni e un comparto grafico/sonoro migliorato sotto tanti punti di vista, rendono forse Pokémon Sole e Luna i migliori episodi del franchise. Ora, con l’arrivo imminente di Nintendo Switch non ci resta che attendere un possibile approdo di questi videogame su console casalinga, ultima evoluzione che Game Freak e The Pokémon Company potrebbero ancora permettere a una saga videoludica di tutto rispetto, che dopo decenni continua a rapire il cuore a milioni di fan in tutto il mondo. Un acquisto obbligato se siete amanti di Pokémon, ma anche un ottimo consiglio se eravate in cerca di una buona occasione di entrare in questo splendido mondo virtuale.

https://www.youtube.com/watch?v=lv-HC53IW6Y

RASSEGNA PANORAMICA
Voto
9
pokemon-sole-e-luna-la-recensione<strong>PRO:</strong><br> Trama intrigante e complessa<br> Tante nuove feature<br> Grafica eccellente<br> <strong>CONTRO:</strong><br> Cali di frame rate fastidiosi<br> Troppe sempificazioni per i puristi <br>

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