Portal Knights – Hands On

Il nuovo gioco di 505 Games e Keen Games, Portal Knights, ha debuttato oggi su Steam in modalità Accesso Anticipato e noi ve lo presentiamo in anteprima.

Sviluppato strizzando l’occhio agli amanti di Minecraft e in un certo qual modo anche di Terraria, Portal Knights è un titolo che già dai primi minuti è in grado di trasportare l’utente in un’ambientazione tipicamente fantasy, permeata dalla magia e dotata di un aspetto accattivante.

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Dopo la creazione del nostro alter-ego digitale, che potrà essere dotato dei poteri caratteristici di una delle tre classi presenti nel gioco (mago, guerriero e arciere), saremo da subito catapultati nel primo dei mondi di Portal Knights perché, dovete sapere, l’universo del gioco è formato da una quantità innumerevole di “isole”, piccoli mondi collegati tra loro tramite dei portali magici, da qui il nome pensato dagli sviluppatori per il loro titolo. All’interno di ognuna di queste isole, il nostro potere sarà totale: potremo distruggere, edificare o semplicemente decidere di modellare l’ambiente a noi circostante come meglio riterremo opportuno, proprio come accade in uno dei tanti giochi di tipo sandbox che oggigiorno caratterizzato il mercato videoludico. A differenza della solita grafica pixellosa o bidimensionale però, in Portal Knights uno degli elementi più interessanti è proprio lo stile utilizzato dai designer, uno stile dai caratteri fumettosi (ma non petalosi), con personaggi in stile super deformed.

Passeremo da isole tranquille e pacifiche, con un ambiente bucolico e soleggiato, a isole desertiche, innevate, immerse nella giungla più impervia, fino a incontrare zone composte unicamente di laghi acidi o vulcani fiammeggianti.

Altro elemento onnipresente nel titolo di Keen Games, e sempre sotto l’occhio dei giocatori, è la sua semplicità. A differenza di titoli di simile struttura, non vi è qui la presenza di troppi strumenti o complicazioni dal punto di vista ruolistico. Un albero di talenti a cascata e un crafting dotato di non troppi oggetti, ottimamente distribuiti, ci permettono infatti di comprendere già dopo pochi momenti di gioco la funzionalità di ognuno degli elementi presenti. Potremo scavare il terreno alla ricerca di minerali, abbattere alberi e piante per ottenere legname e ingredienti di creazione, cacciare mostri nella speranza di reperire particolari materiali… il tutto per poter creare tendenzialmente tutto quello che vorremo: equipaggiamento di vario genere, pozioni e incantesimi, componenti per costruire le nostre dimore, le quali potranno spaziare da anguste grotte a giganteschi castelli dotati delle forme architettoniche che più preferiremo. Come accade in ogni gioco sandbox che si rispetti, l’unico limite sarà la nostra stessa immaginazione.

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Per meglio diversificare il gioco, gli sviluppatori hanno inoltre deciso di suddividerlo nelle sopraccitate isole, ognuna delle quali sarà caratterizzata da un proprio ambiente finito e strutturato in maniera tale da poter presentare un bioma differente da tutti gli altri. Passeremo da isole tranquille e pacifiche, con un ambiente bucolico e soleggiato, a isole desertiche, innevate, immerse nella giungla più impervia, fino a incontrare zone composte unicamente di laghi acidi o vulcani fiammeggianti, popolate da temibili draghi e altri mostri caratteristici di quelle lande. Nelle nostre avventure ci ritroveremo a incontrare inoltre dei mondi di semplice transizione, dove l’unico scopo sarà quello di affrontare il “boss di fine livello”, tipicamente un grande mostro dotato di proprie meccaniche di combattimento, che dovremo inevitabilmente abbattere prima di poter procedere con le nostre avventure, proprio come se fossimo degli Hemingway al digitale, intenti a esplorare regni virtuali sconosciuti.

Portal Knights riesce a presentarsi come un titolo pulito, privo di bug in grado di rovinare la nostra esperienza ludica, nonostante sia ancora un gioco in Accesso Anticipato.

In tal proposito, vi è da accennare che anche il combattimento stesso non è decisamente tra i più raffinati e complessi, ma riesce a incastrare perfettamente semplicità e azione quanto basta per rendere Portal Knights un gioco relativamente ostico e appagante. Schivate, salti e capriole saranno il nostro pane quotidiano in ognuno dei combattimenti che ci ritroveremo ad affrontare in ciascuno dei tanti mondi che visiteremo nel nostro peregrinare. Nemici in grado di scatenare la furia degli elementi, grossi e forzuti orchi, scimpanzé infuriati o bulbi oculari incrociati con pipistrelli famelici saranno i nostri acerrimi compagni di viaggio, sempre presenti e pronti a fornirci i punti esperienza necessari per avanzare di livello, ottenere nuove abilità e proseguire verso il nostro obiettivo ultimo: terminare il gioco e raggiungere l’ultima isola, rinsaldare “la frattura” che ha distrutto il nostro universo in una miriade di separate isole e diventare degli eroi. Tipico.

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Come ormai capita per la maggior parte dei giochi, anche in questo caso avremo a nostra disposizione una modalità cooperativa multiplayer. In questo caso, potremo ospitare partite fino a quattro giocatori così da avere dei compagni con i quali affrontare tutte le avventure sopra descritte, cosa che ci permetterà inoltre di creare edifici ancora più elaborati (l’unione in questo caso fa davvero la forza), affrontare nemici più facilmente e scambiare materiali o ingredienti per le nostre creazioni.

Portal Knights è un gioco decisamente consigliato a chiunque ami il genere sandbox ma non voglia perdere anni di vita dietro ai già ben conosciuti Minecraft e soci.

In definitiva, Portal Knights riesce a presentarsi come un titolo pulito, privo di bug in grado di rovinare la nostra esperienza ludica, nonostante sia ancora un gioco in Accesso Anticipato. Ora, volendo avanzare un consiglio, l’intento di Keen Games dovrebbe essere quello di potenziare ciascuno degli elementi da loro presentati, così da perfezionare un gioco dotato di reale potenziale. Un albero di talenti più ricco, in grado di meglio diversificare le classi a nostra disposizione, potrebbe già essere un’idea interessante e sicuramente da tenere in considerazione, come anche, magari, un sistema più pratico di piazzamento dei blocchi di materiale: a volte risulta davvero frustrante posizionare un cubo nella posizione che vorremmo; ma si tratta in fondo di sottigliezze, piccoli particolari facilmente migliorabili. Nella maniera più assoluta, Keen Games e 505 Games sono riusciti a creare con Portal Knights un titolo fruibile veramente per chiunque, in grado di presentare con la sua semplicità un gioco divertente e rilassante, dove poter dare libero sfogo alla propria fantasia. Portal Knights è un gioco decisamente consigliato a chiunque ami il genere sandbox ma non voglia perdere anni di vita dietro ai già ben conosciuti Minecraft e soci.