Project Cars è uscito solo ieri, ma già sono nate le polemiche feroci da parte di alcuni utenti, che sono arrivati a sostenere che NVIDIA avesse pagato per ottenere un miglior supporto per i suoi chip. Tali polemiche hanno spinto Ian Bell, Head of Studios di Slitgthly Mad Studios, a intervenire, smentendo certe voci. In particolare, Ian ha specificato che AMD è stata più volte invitata a collaborare e ha ricevuto 20 chiavi del gioco per poterlo testare e di conseguenza sistemare i driver. A quanto pare, AMD non si è interessata molto della questione, tanto che l’ultimo scambio di mail fra lo sviluppatore e l’azienda risale a ottobre. NVIDIA, al contrario, è stata molto attiva sia nel supporto sia nelle campagne di co-marketing.
Dal canto suo AMD si è limitata a dire, tramite un tweet, che sono al lavoro per correggere i problemi.
Fonte: DSOGaming