Microsoft e Intel, come già confermato in passato, sono insieme al lavoro per sviluppare i “personal computer della nuova generazione”. Oggi, finalmente, possiamo dare un primo sguardo a questo fantomatico Project Evo.
Nel corso di un evento tenuto in Cina, Terry Myerson (vice presidente esecutivo della divisione Microsoft in questione) ha specificato come questa alleanza, citando le testuali parole, spingerà le capacità dei PC verso nuovi orizzonti, già dal prossimo futuro.
I PC puntano quindi a riconoscere la nostra voce a distanze ben più elevate di quelle a cui siamo abituati, di accendersi tramite Cortana o di autenticare per via vocale e biometrica l’utente tramite Windows Hello.
La voce, in generale, sembra essere uno dei punti focali. Salutando Cortana, come abbiamo già detto, sarà possibile accendere il proprio PC, ma con lo stesso metodo sarà possibile accedere a ogni altro tipo di informazione, sia essa contenuta nell’Hard Disk che sul Cloud. Navin Shenoy, SVP Intel, parla infatti di un “sistema più intuitivo che mai”.
Microsoft crede che, tra l’altro, già dalla prima metà del 2017 riuscirà a far sbarcare i suoi HoloLens sul mercato e acquistabili anche per il grande pubblico.
Questa “Mixed Reality” promette di essere abbordabile per tutti (magari grazie ai prezzi contenuti?), accompagnata dal riconoscimento biometrico che ci permetterà finalmente di non dover più ricordare password (magari multiple) per accedere ai propri account.
Ovviamente, i due colossi dell’informatica puntano a progettare hardware e software che riescano a supportare degnamente tutte queste novità.
La settima generazione di processori Intel, inutile precisarlo, promette esperienze di gioco più immersive che mai, grazie al 4K, all’HDR, ai broadcast di match in tempo reale e – perché no – anche al supporto totale dei controller Xbox su PC.
Fonte: Tech News World