Sarà stato anche il primo aprile, ma l’annuncio è assolutamente vero. Project Galileo (titolo provvisorio) è un soulslike sviluppato da un team italiano (Jyamma Games, capitanato da Giacomo Greco) e ambientato proprio nel nostro Bel Paese. Se avete sempre desiderato giocare a un Dark Souls ambientato nel folclore italiano, tra leggende e bellezze culturali nostrane.
Proprio in questi giorni, il gioco è entrato in una fase importante del processo di sviluppo: la software house indipendente è infatti impegnata con le sessioni di motion capture. Project Galileo ha iniziato lo sviluppo su Unity, per poi passare su Unreal Engine.
“Siamo molto contenti del lavoro svolto finora sul gioco, ed essere arrivati alle fasi di motion capture segna un importante passo in avanti per la qualità del nostro progetto”, ha detto Giacomo Greco. “Siamo nello sviluppo della demo che presenteremo presto ai publisher più importanti. Tutto questo è possibile solo grazie a un team composto da brillanti talenti italiani provenienti dalle software house più prestigiose del panorama mondiale”.
La sua principale ispirazione? Sekiro Shadows Die Twice, il più recente titolo FromSoftware ambientato nel Giappone antico. Al momento non abbia né una data d’uscita né un nome definitivo per il gioco. Sarebbe davvero interessante poter vedere almeno i primi footage: l’Italia è obiettivamente uno dei Paesi più belli al mondo e, per quanto non sia la prima volta che un videogioco la utilizza come sfondo, è forse una novità che un gioco intero venga ambientato lì. Un gioco d’azione, per giunta.
Il rimando al nome ‘Galileo’ ci anticipa forse che il periodo storico andrà a coincidere con il nostro medioevo. Punterà al realismo o prenderà anche a piene mani dalle nostre leggende?