Quando Prometheus di Ridley Scott è approdato nelle sale nel 2012, le reazioni sono state molto contrastanti. Da un lato chi lo ha ammirato ed elogiato, dall’altro i fan del franchise di Alien più attenti che invece hanno vissuto male diversi aspetti e non hanno potuto fare a meno di criticare la pellicola, svantaggiata forse anche dalle aspettative decisamente elevate.
Il regista in effetti ha sfornato capolavori del genere fantascientico come Alien e Blade Runner, quindi sembrava lecito aspettarsi un film che fosse all’altezza… lo è stato? Non sta a noi giudicare qui e ora, ma possiamo raccontarvi che il buon vecchio Ridley sta lavorando a un sequel. Si chiamerà Prometheus 2 e uscirà nelle sale non prima del 2017, ma anche questa volta non si collegherà direttamente con l’amata saga di Alien. Per assistere ad una vera connessione e assaporare l’anello mancante nella storia dovremo aspettare ancora anni, presumibilmente un terzo o addirittura quarto film!
Ecco cosa ha dichiarato il regista: “Sì, si connetterà ad Alien, ma non succederà nel prossimo. Sarà necessario attendere quello dopo o forse addirittura nel quarto film per tornare al franchise di Alien… Il punto di questa scelta è spiegare il franchise di Alien e spiegare quando e come è avvenuta la creazione dello stesso alieno. Ho sempre pensato che l’alieno fosse una specie di arma biologica. Ho sempre pensato che la nave originale, che io chiamo “il Croissant”, fosse una nave da battaglia, che trasportava queste creature biomeccaniche create per distruggere”.
Croissant ci incuriosisce come scelta di termine, ma andando oltre c’è qualcosa che non è ben chiaro: se la storia è così chiara nella sua connessione con il franchise, perché non mettere tutto nel prossimo film? Perché è stato scelto invece di prolungare la vicenda al punto di prevedere altre due pellicole? L’idea dell’alieno xenomorfo creato come arma è sicuramente interessante, ma il pensiero di dover aspettare altri due film dopo quello previsto per il 2017 potrebbe essere snervante… ed è anche una bella sfida per Ridley, che per tenersi stretti (o addirittura riconquistare) i fan del primo Alien del 1979 dovrà senza dubbio lavorare duramente.
Fonte: io9