Abbiamo provato PlayStation 4 Pro! – Hands On

Un evento esclusivo a Londra è stato l’occasione per mettere mano, con alcuni giorni d’anticipo, sulla versione potenziata di PS4, che sarà disponibile a partire dal 10 di novembre. Tra 4K, HDR, versioni “patchate” di giochi già usciti, titoli ancora in sviluppo e VR ci siamo fatti un’idea di quel che avrà da offrire la nuova PS4… con il Turbo. Ve lo raccontiamo in questo articolo!

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Una PS4 Potenziata!

Per comprendere PlayStation 4 Pro bisogna partire dalle sue specifiche. La GPU che la equipaggia, derivata dalla nuova architettura AMD Polaris, è accreditata di 4,2 TFLOPS, contro gli 1,84TFLOPS della GPU di PS4 standard e slim. Quindi è oltre il doppio più potente, grazie al raddoppio del numero di Compute Unit (36 contro 18) e all’aumento della frequenza di clock (911MHz contro 800MHz). Ma contiene anche varie altre ottimizzazioni, che permettono di spremere ulteriori performance dal chip. Sul fronte CPU invece troviamo gli stessi 8 core “Jaguar” di PS4 standard, ma funzionanti a una frequenza superiore (2.1GHz invece di 1.6GHz), grazie al processo di produzione più raffinato. Infine la RAM: 8GB di RAM GDDR5, come su PS4 standard.

Nel pensare a PlayStation 4 Pro non dovete immaginare una console di nuova generazione, ma una versione potenziata di PlayStation 4.

Ma pure qui con una frequenza più elevata, che porta la banda passante da 176GB/sec a 218GB/sec. E poi con l’aggiunta di 1 GB extra, di tipo DDR3 e quindi più lento, che verrà usato per “parcheggiare” le applicazioni e permettere un multitasking più efficace, senza sottrarre memoria ai giochi. In questo modo si è andati a compensare il maggior “consumo” di memoria dovuto alla gestione di risoluzioni più elevate, liberando 512MB che gli sviluppatori potranno utilizzare per il rendering 4K e altri 512MB per la gestione dell’interfaccia grafica (che è identica a quella di PS4) sempre a risoluzione 4K.
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Già da questi elementi è facile comprendere che PlayStation 4 Pro alza – e di parecchio – l’asticella sul fronte delle prestazioni grafiche. Ma allo stesso tempo non segna un “distacco” generazionale con PlayStation 4 standard. Stessa quantità di RAM. Stessa CPU, anche se “overcloccata”. E il motivo è la compatibilità: in questo modo il funzionamento di tutto il software esistente per PS4 è garantito.

Come verrà usato questo “extra” di potenza di PlayStation 4 Pro? Per garantire una risoluzione superiore di rendering, un maggior livello di dettaglio o un frame rate superiore. Sui giochi che usciranno, ma anche su quelli già usciti a seconda dei titoli e delle scelte degli sviluppatori. Ma talvolta la scelta verrà lasciata nelle mani degli utenti, in modo simile a quel che accade già su PC.

Nel pensare a PlayStation 4 Pro non dovete immaginare una console di nuova generazione, ma una versione potenziata di PlayStation 4. Che non avrà esclusive, né ora né mai, ma che potrà far girare meglio lo stesso software di PS4. Vediamo come.

 

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