Digital Foundry ha finalmente pubblicato la sua recensione di PlayStation 5 Pro e, tra i titoli presi in esame, troviamo anche quelli che ancora sono sprovvisti di patch. Due esempi sono Elden Ring e Gran Turismo 7, usciti entrambi a poca distanza l’uno dall’altro e che, al momento, non beneficiano di modalità pensate per PS5 Pro. La potenza in più della nuova console riesce però a migliorare alcune di queste modalità, portando GT7 a un target di risoluzione e framerate impressionante, ma paradossalmente fallendo nel fare lo stesso con Elden Ring.
PS5 Pro: Elden Ring sfiora i 60fps in modalità Qualità, ma non sono costanti
Andando più nello specifico, John Linneman di Digital Foundry ha potuto constatare che, sebbene Gran Turismo 7 manchi di una patch per PlayStation 5 Pro (che dovrebbe arrivare a novembre con il prossimo aggiornamento del gioco), esso riesce comunque ad avere un framerate bloccato a 120fps in risoluzione 4K nativa. La potenza di PS5 Pro, in tal senso, compensa quei momenti dove PS5 prestava il fianco, facendo in quel caso crollare il framerate sotto dei comunque dignitosi 90fps.
John Linneman conferma che anche ora i replay riescono a girare a 120fps, sebbene in questo caso non manchi qualche incertezza. Si tratta comunque di un risultato notevole, nonché un buon antipasto in vista della patch che introdurrà il Ray Tracing in tempo reale nel gameplay. Con Elden Ring, invece, il risultato è altrettanto sorprendente, ma in negativo. L’analisi di Digital Foundry evidenzia infatti come neppure PlayStation 5 Pro riesca a garantire i 60fps costanti sul capolavoro From Software.
Nonostante le promesse di Sony in merito a una PS5 Pro che, almeno per ora, avrebbe garantito il livello della modalità Qualità a 60fps, con Elden Ring anche la console più potente di sempre deve arrendersi. L’esperienza di gioco, però, risulta essere più fluida in quanto il gioco lavora nella finestra di utilizzo del VRR di PS5. A questo punto, è probabile che il gioco incontri il limite nella CPU, ma nulla che, teoricamente, un po’ di ottimizzazione non possa risolvere.
Fonte: Digital Foundry