In settimana Qualcomm ha presentato il nuovo chip Snapdragon Elite X che si promette di ‘stracciare‘ Intel, Apple e AMD nel settore laptop con sistema operativo Windows. E che farà compagnia allo Snapdragon 8 Gen 3 dedicato al settore mobile.
L’obiettivo di questo SoC è quello di offrire una valida alternativa alle CPU AMD e Intel in ambito laptop, e soprattutto i dispositivi convertibili come Microsoft Surface. Il tutto grazie a un chip dall’elevata potenza di calcolo e i consumi bassissimi.
E la presentazione del Qualcomm Snapdragon Elite X non poteva essere meno roboante! Con l’azienda di San Diego che ha voluto tirare fuori l’asso nella manica, mostrando anche una serie di benchmark decisamente promettenti ma che poi andranno verificati alla prova dei fatti. Precisiamo che al momento della presentazione non erano ancora stati svelati i chip M3 di Apple.
Questo SoC punta tantissimo su una componente CPU composta da 12 Core Oryon ad elevate prestazioni e con una velocità massima di clock che arriva a 3,8GHz. In caso di basso carico che impegna al massimo solamente due core, la frequenza di elaborazione può però salire fino a 4,3GHz. Nel SoC inoltre sono presenti 42MB di memoria cache, ed è compatibile con le memorie LPDDR5x con frequenza di clock di 4,8Ghz e una bandwidth massima di 136GB/s.
Non manca inoltre una GPU basilare, che servirà a gestire via hardware tutte le funzionalità grafiche e aiutare con alcuni software di produzione. E ovviamente un blocco dedicato al supporto dell’Intelligenza Artificiale con architettura Hexagon NPU, andando a spostare sul dispositivo alcune funzioni che prima erano svolte dai data center.
Il chip per ridurre al minimo consumi e surriscaldamento è realizzato dalla taiwanese TMSC con un processo produttivo a 4nm. Questo consente di abbattere la richiesta energetica del 68% rispetto ai processori della stessa fascia. In particolare Qualcomm ha mostrato dei benchmark di confronto con due CPU Intel di fascia equivalente: il processore Core i7-1360P a 12 core e il Core i7-1355U a 10 core. Contro questi due avversari, il Qualcomm Snapdragon Elite X ha fatto registrare una capacità di elaborazione dati doppia a parità di consumi.
Ma nella presentazione si è voluti andare oltre. Con il confronto tra il SoC e il processore Intel Core i7-13800H, uno dei più performanti in ambito laptop. In questo caso il rapporto tra prestazioni e consumi e migliore fino al 60% rispetto alla CPU Intel.
Discrete anche le prestazioni della GPU basata sull’architettura Adreno, la stessa adottata anche dai chip Snapdragon 8 Gen 2 come quelli presenti nell’ASUS ROG Phone 7 e che sarà ripresa anche per la prossima Gen 3.
Prestazioni decisamente superiori a quelle di altri processori con grafica integrata, ma purtroppo ben lontani da quelli che può offrire una GPU dedicata come le NVIDIA RTX Serie 30 o Serie 40. In questo caso il confronto è stato fatto con la grafica integrata delle CPU Intel i7-13800H e AMD Ryzen 7 7940HS. Nel primo caso il la GPU del Qualcomm Snapdragon Elite X ha mostrato di essere in grado di offrire prestazioni doppie a parità di consumi, mentre per ottenere le stesse prestazioni del processore Intel consuma il 74% di energia in meno. Analogamente le prestazioni sono maggiori dell’80% rispetto all’AMD Ryzen 7 7940HS, mentre a parità di prestazioni i consumi sono inferiori dell’80%.
Questa è solamente la prima generazione di SoC dedicata al mercato laptop e, come ha dimostrato già Apple con i processori M1, la strada intrapresa è decisamente rosea soprattutto in ambito laptop.
Fonte: Qualcomm