Che bei ricordi, quei pomeriggi in cui si tornava a casa, si accendeva la TV e ci si piazzava di fronte alla nuova puntata di Pokémon.
C’era il Team Rocket sempre pronto a sgraffignare Pikachu, ma che puntualmente veniva sconfitto; c’era Ash che viaggiava di città in città, senza un soldo in tasca ma pronto come non mai a farsi valere e a diventare il miglior allenatore del pianeta; e c’erano tutti quegli esserini da catturare e con cui riempire il Pokédex, manco fossero una collezione di francobolli.
Bei ricordi, dicevamo, di un’infanzia sicuramente colorata e popolata da mostriciattoli tascabili che ci hanno tenuto compagnia letteralmente fino a oggi. Bene. Oggi, questa infanzia, vogliamo rovinarvela. Più di quanto ha fatto quel MOBA di Pokémon che, stando ai dati di YouTube, è il gioco della saga con più dislike nella storia.
Il bello diventa terribile, il puccioso un incubo difficile da cancellare. Anni fa, David Szilagyi ha sconvolto i fan con le sue opere, ricreando letteralmente 101 Pokémon con uno stile un po’… particolare, per usare un eufemismo. Da Pikachu a Jigglypuff, da Bulbasaur a Charmender. Possiamo scommetterci l’onore: non avete mai visto la prima generazione con questi occhu. E, soprattutto, mai ve la toglierete dalla testa. Quegli sguardi vitrei, quelle bocche assetate di sangue, quello stile vintage che sporca il quadro come fosse una fotografia invecchiata… immagini destinate a restarvi impresse per sempre.
La passione dell’artista? Creare incubi e piazzarli in mondi e storie create da lui. “Sono cresciuto con Scary Stories to Tell in the Dark, Giger, Cuore di Tenebra, Lovecraft, Guillermo Del Toro, Silent Hill, Slender e tantissimi altri classici”, raccontò infatti David.
Nel caso ve le foste perse, è arrivato davvero il momento di recuperarle. Buona visione, e buona fortuna. Qui trovate il profilo Patreon, Instagram e Facebook dell’artista. Quelle in basso sono solo alcune delle sue opere: se volete vedere la gallery completa, vi rimandiamo a questo sito.