Solitudine e desolazione
Atteso sia dai possessori di Xbox One che PC e in qualità di uno dei primi titoli a sfruttare la formula Xbox Play Anywhere, Recore è finalmente disponibile. Non resta che vedere se merita l’acquisto, nella nostra recensione della versione console!
ReCore narra le vicende di Joule Adams, una ragazza designata per terraformare Far Eden, pianeta scelto come nuova casa dell’umanità. La razza umana è stata infatti decimata da una devastante epidemia, costringendo i sopravvissuti a trovare una soluzione utile a garantire la sopravvivenza della specie.
Abbiamo impiegato circa 15 ore per completare il titolo, senza soffermarci più del dovuto su missioni secondarie e achievements.
Al risveglio dal sonno criogenico, la protagonista si rende subito conto che le cose non sono andate esattamente come previsto, infatti, i robot creati per supportare il processo di terraformazione risultano corrotti. Tutti meno che il fidato cane robotico Mack, che accompagnerà Joule nel corso dell’avventura.
Nonostante sia basata su temi già trattati sia in ambito videoludico che cinematografico, abbiamo apprezzato la trama di ReCore, grazie ai numerosi risvolti narrativi e ai personaggi incontrati durante l’avventura. Non possiamo nemmeno lamentarci della longevità, abbiamo impiegato circa 15 ore per completare il titolo, senza soffermarci più del dovuto su missioni secondarie e achievements.