Resident Evil 7: Biohazard – Recensione

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Non hai via di scampo!

Potrete affrontare Resident Evil VII con tre livelli di difficoltà: Casa Dolce Casa (corrispondente a facile), Casa degli Orrori (corrispondente a “Normale”) e infine Manicomio (corrispondente a “Difficile”). Io ci ho giocato in modalità “Casa degli Orrori”, come già detto impiegando sedici ore per concludere il gioco, raccogliere 31 documenti su 32 , 16 monete antiche su 18 e individuando 16 collectible su 20. In modalità Manicomio oltre ad un aumento della difficoltà dei combattimenti il numero di autosalvataggi sarà ridotto e diversamente dalle altre due modalità non potrete salvare manualmente quante volte vorrete, ma dovrete avere con voi delle audiocassette. Ognuna conterà per un salvataggio. Ah già, mi ero dimenticato di dirvelo, non salverete usando una “macchina da scrivere”; ma un registratore a cassette!

Nel corso dell’avventura giocherete occasionalmente nei panni di altri personaggi, riproducendo delle videocassette che vi permetteranno di rivivere “episodi flashback”, come già visto nella demo, portando alla luce retroscena essenziali della storia. Il tutto accompagnato da un fantastico doppiaggio in italiano.

DEI FLASHBACK VI RACCONTERANNO PARTI DI STORIA DALLA PROSPETTIVA DI ALTRI PERSONAGGI

Il prezzo da pagare per tutta questa magnificenza sono alcune sbavature su cui dovrete chiudere un occhio… o due. Il comparto grafico ad esempio, basato sull’engine proprietario RE, alterna texture con ottima definizione ad altre poco definite e slavate. Gli interni dell’abitazione sono costruiti con cura certosina, anche se poco “interattivi”. Diverso il discorso per gli esterni… con una vegatazione bidimensionale e alberi composti da due piani intersecati, che rappresentano sì degli orrori, ma di natura diversa…. Se giocato su TV Resident Evil VII può contare sul supporto HDR e 4K, in versione PS4 Pro, che migliora di molto la resa generale. Mentre in quella PSVR, limitata al FullHD dalla risoluzione del visore, l’immagine si presenta più sgranata e con un effetto di spixellamento all’orizzonte. In compenso il frame rate non perde mai un colpo! Confidiamo invece in una patch per risolvere problematiche come nemici che si incastrano nelle porte o imprecisioni nella gestione del LOD (avvicinandosi agli oggetti capita di visualizzare texture a bassa definizione, sostituite dopo qualche secondo con quelle in alta).

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RASSEGNA PANORAMICA
Voto:
9.5
resident-evil-7-biohazard-recensione<b>PRO</b><br> - Il survival horror più terrificante di sempre!<br> - Trama eccezionale<br> - Ambientazione coinvolgente<br> - Varietà del gameplay<br> - Si può giocare anche in VR!<br> - E’ in tutto e per tutto Resident Evil<br> <b>CONTRO</b><br> - Alcune sbavature sul fronte della grafica<br> - Avremmo gradito più opzioni “furtive”, in stile Outlast<br>