Nonostante Resident Evil 7 abbia conquistato il podio di quasi tutte le classifiche mondiali, le vendite sono comunque inferiori a quelle previste dalla software house. Ma quanto c’è realmente da preoccuparsi?
Eppure, Capcom confida ancora di poter battere le vendite totali di Resident Evil 6, quello che secondo la stragrande maggioranza dei fan è anche la vera pecora nera della saga. Perché la casa giapponese usa proprio lui come metro di paragone, vi chiederete?
Semplice, perché è anche il capitolo della saga che – a oggi – ha venduto di più. O almeno, ha venduto di più nei primi periodi di commercializzazione.
Per quanto possa sembrarvi strano, Resident Evil 5 ha distribuito 4 milioni di unità nei negozi, nella prima settimana di vendita, mentre il sesto capitolo ben 4,5 milioni. Resident Evil 7? “Solo” 2,5 milioni.
Guardando da questa prospettiva, quindi, è assolutamente normale che Capcom potesse aspettarsi qualcosina in più, così come anche i suoi azionisti. La stessa Capcom, dopotutto, aveva previsto 4 milioni di copie distribuite entro la fine di marzo e, al momento, non sembra così vicina al risultato.
“Comparandolo a Resident Evil 6, il settimo episodio sembra stia vendendo meno. Questo è in realtà attribuibile a una diffusione sempre maggiore del digital delivery e al fatto che i giochi, oggigiorno, tendono a vendere di più sul lungo termine“, ha però appena detto Capcom.
“Raggiungere le 4 milioni di unità distribuite entro l’anno fiscale è ancora pienamente possibile. Ci aspettiamo che le vendite continuino per un periodo molto più lungo di quello a cui siamo abituati, anche grazie al passaparola e alle buone recensioni ottenute”.