Resident Evil Requiem su Switch 2 sorprende Digital Foundry: qualità vicina a PS5

Resident Evil Requiem Switch 2 qualità vicina PS5

Resident Evil Requiem nella sua versione per Nintendo Switch 2 ha sorpreso gli analisti di Digital Foundry, che hanno sottolineato come il porting riesca a mantenere una qualità visiva e prestazionale molto più alta rispetto a quanto visto sulle console portatili precedenti. L’uso sapiente del RE Engine, ormai ottimizzato da Capcom su ogni piattaforma, ha permesso di raggiungere risultati che sembrano avvicinarsi molto a quelli di PlayStation 5, pur con qualche inevitabile compromesso.

Il confronto con PS5 e altre piattaforme

Secondo Digital Foundry, la versione Switch 2 non solo mantiene un frame rate stabile, ma presenta texture, illuminazione e resa complessiva molto vicine a quelle su PS5. Le differenze emergono in particolare in alcune sequenze con effetti di riflessione avanzati e nelle scene più ricche di particellari, ma l’esperienza resta impressionante considerando che la console Nintendo è pensata anche per il gioco in mobilità. Questa prestazione segna un netto distacco rispetto alla prima Switch, che spesso doveva scendere a compromessi importanti in termini di risoluzione e dettagli.

Un porting che apre nuove prospettive

La sorpresa di Digital Foundry conferma come Switch 2 stia riuscendo ad abbattere il divario con le console di attuale generazione. Per un titolo come Resident Evil Requiem, che punta molto sull’atmosfera, la fedeltà grafica è cruciale, e il fatto che Capcom sia riuscita a mantenere intatta l’esperienza anche sulla console Nintendo è un segnale molto positivo. Questo risultato apre scenari incoraggianti per i futuri porting di giochi tripla A, che potrebbero arrivare sulla piattaforma con meno compromessi.

Il ruolo del RE Engine e delle ottimizzazioni

Il merito va anche al RE Engine, il motore proprietario di Capcom che si è confermato incredibilmente scalabile. Già in passato era riuscito a portare esperienze di qualità su hardware limitato, ma con Switch 2 trova terreno fertile per esprimere un equilibrio tra resa visiva e fluidità. Digital Foundry ha evidenziato come il lavoro tecnico dietro la versione Switch 2 di Resident Evil Requiem rappresenti uno degli esempi più convincenti di come la console possa sostenere giochi di ultima generazione.

Il giudizio di Digital Foundry su Resident Evil Requiem è chiaro: la versione Switch 2 non è una semplice conversione, ma un porting che dimostra la forza della nuova console Nintendo. Con una resa vicina a PS5 e una stabilità che convince, il titolo diventa uno dei primi esempi concreti di cosa aspettarsi dal futuro della piattaforma. Per Nintendo e per gli utenti, si tratta di un segnale che conferma come la nuova console possa davvero competere ad armi quasi pari con le macchine più potenti sul mercato.

Fonte: Digital Foundry

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