Rissa al Romics per carte Pokémon: tensione nella fiera romana, interviene la polizia

scontro tra venditori per carte Pokémon al Romics

Durante l’ultima edizione del Romics, si è verificato un grave episodio legato alle carte da collezione Pokémon, che ha richiesto l’intervento della polizia. Secondo un articolo del Corriere della Sera (sezione di Roma), due venditori sono venuti alle mani dopo accuse reciproche di vendita di carte contraffatte.

L’episodio al padiglione: accuse e scontro fisico

Ai primi di ottobre, presso la Nuova Fiera di Roma, nel corso del festival Romics, è scoppiato il litigio tra due espositori operanti nel settore del collezionismo. Uno dei venditori ha accusato l’altro di proporre carte Pokémon false, provocando prima una discussione accesa, poi un’escalation fisica. L’articolo racconta che la situazione si è aggravata a tal punto che è stato necessario l’intervento della polizia per sedare la lite.

La dinamica dei fatti non è completamente chiara: si parla di insulti, spintoni, discussioni sulle autenticità delle carte vendute. A cui si sarebbe aggiunto un regolamento di conti tra i litiganti, che sarebbe emerso nel contesto di un mercato già molto teso. In un ambiente affollato come una fiera di fumetti e giochi, la competizione tra venditori e l’alta richiesta di prodotti rari ha probabilmente esasperato le tensioni.

Contesto delle fiere e del collezionismo Pokémon

Romics è una manifestazione maggiore per il mondo del fumetto, la cultura pop e il collezionismo (comics, animazione, games) che ogni anno richiama migliaia di appassionati alla Fiera di Roma. In eventi di questo tipo, lo scambio e la vendita di carte collezionabili specialmente Magic The Gathering, Pokémon e Yu-Gi-Oh, assume un ruolo centrale, spesso con espositori che portano pezzi rari e richiesti sul mercato.

Il collezionismo Pokémon è da tempo terreno fertile per dispute legate a falsificazioni, condizioni, autenticazione, qualità delle carte, e valutazioni. In un contesto fieristico affollato, dove le transazioni avvengono anche a colpo d’occhio e d’impulso, questi conflitti pur essendo molto rari possono verificarsi. L’intervento della polizia ha evitato danni peggiori e ha riportato l’ordine, ma l’episodio mette in luce la fragilità del sistema del collezionismo basato sulla speculazione.

Fonte: Corriere della Sera

FONTECorriere della Sera

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