Inizia la rivoluzione a scuola, il Ministro Fedeli vuol consentire l’utilizzo di smartphone in aula per migliorare l’apprendimento.
Già in alcune scuole vengono utilizzati a scopo sperimentale smartphone e tablet. Questa scelta in futuro potrebbe diventare la norma per tutti gli studenti.
Si tratta di un provvedimento storico che potrebbe rivoluzionare l’apprendimento scolastico in Italia. Se utilizzati con criterio questi strumenti potranno consentire agli alunni di dire addio a zaini pesanti, sovraccarichi di libri che potranno essere consultati in digitale o lasciati a casa.“Da venerdì prossimo una commissione ministeriale s’insedierà per costruire le linee guida dell’utilizzo dello smartphone in aula. Entro breve tempo avrò le risposte e le passerò con una circolare agli istituti. Non si può continuare a separare il mondo degli studenti, quello fuori, dal mondo della scuola“, ha dichiarato dalla Ministra Fedeli.
“Lo smartphone è uno strumento che facilita l’apprendimento, una straordinaria opportunità che deve essere governata. Se lasci un ragazzo solo con un tablet in mano è probabile che non impari nulla, che s’imbatta in fake news e scopra il cyberbullismo. Questo vale anche a casa. Se guidato da un insegnante preparato e da genitori consapevoli, quel ragazzo può imparare cose importanti attraverso un media che gli è familiare: internet. Quello che autorizzeremo non sarà un telefono con cui gli studenti si faranno i fatti loro, sarà un nuovo strumento didattico” ha precisato la Ministra Fedeli.
Al momento non sappiamo ancora che tipologia di dispositivo potrà essere utilizzato. Bisognerà valutare attentamente se gli studenti potranno utilizzare i propri dispositivi, o questi verranno forniti direttamente dalla scuola.
Fonte: Repubblica