È morto a 89 anni. Robert Blake, nato Michael James Gubitosi, origini italiane ma passaporto USA, è entrato nella storia del cinema soprattutto per la sua inquietante interpretazione dell’uomo misterioso (Mystery Man) in Strade Perdute (Lost Highway), film di David Lynch del 1997. Robert Blake è però ricordato anche per la sua interpretazione del detective Tony Baretta nell’omonima serie televisiva andata in onda tra il 1975 e il 1978. Quella interpretazione gli è valsa un Emmy Awards nel 1975 e un Golden Globe nel 1976. A dare notizia della scomparsa ai media – i primi a riportare la notizia sono i redattori di CNN – è la nipote dell’attore.
Nato il 18 settembre del 1933, Blake inizia la carriera giovanissimo. Le prime apparizioni in lungometraggi Hollywoodiani risalgono già al 1942, quando aveva appena 9 anni. Ma già dal 1939 (quando aveva ancora 6 anni e utilizzava il nome di battesimo) comincia ad apparire nei corti de Le Giovani Canaglie prodotti da Metro Goldwyn Mayers. Blake/Gubitosi assume il ruolo di Porky. Strade Perdute è l’ultimo lungometraggio a cui partecipa e che conclude una carriera durata oltre 60 anni, una delle più longeve di sempre.
Nel 2002 viene sospettato e poi accusato di avere ucciso l’allora consorte Bonnie Lee Bakley. L’omicidio avvenne in un parcheggio di Los Angeles l’anno prima. Gli inquirenti interrogarono Blake inizialmente solo come testimone. Col proseguimento delle indagini e la scoperta di alcuni retroscena relativi alla vita privata di lui e di lei, gli invesigatori cominciarono ad avere sospetti su Blake che venne portato in tribunale con l’accusa di Uxoricidio nell’aprile del 2002.
L’attore venne poi assolto nel 2005 quando i suoi legali riuscirono a dimostrare come uno dei principali testimoni per l’accusa era giunto ad un accordo di assoluzione per i suoi precedenti in cambio appunto di una testimonianza a favore di Blake.
Fonte: CNN