Psyonix ha sviluppato e pubblicato quello che può essere considerato un vero e proprio crack videoludico di questa calda e torrida estate. Rocket League, seguito di Supersonic Acrobatic Rocket-Powered Battle-Cars, propone un gameplay talmente frenetico e caotico che coinvolgerà dopo pochissimi secondi chiunque impugnerà un joypad (o mouse e tastiera) per giocarci. Calcio è automobili è un mix perfetto, una miscela esplosiva (in tutti i sensi): in Rocket League prenderemo il controllo di un veicolo totalmente personalizzabile e da soli o insieme ad altre vetture, sfideremo un team avversario in un’avvincente partita di calcio. Nonostante il design di base delle auto sia molto semplice, grazie all’ampia gamma di carrozzerie disponibili, oggetti e altri gadget sbloccabili dopo ogni partita, sarà possibile realizzare l’auto dei propri sogni, dando quindi la possibilità ai giocatori di avere vetture sempre differenti tra di loro.
Più giocherete, più sarete attirati da questo magnifico gioco, fino a non poterne più fare a meno.
Dopo un brevissimo tutorial (facoltativo) potremo subito scendere in pist… ehm in campo: il titolo propone sia modalità di gioco offline, sia il suo fiore all’occhiello, vale a dire la modalità online, che vi metterà con e contro altri piloti/calciatori di tutto il mondo. Offline potrete decidere di giocare una semplice esibizione, oppure un’intero campionato decidendo voi stessi le regole: la durata della manifestazione, la difficoltà e il numero di squadre che accederà ai play-off. Inoltre, sarà possibile scegliere anche le altre vetture che comporranno il vostro team. Fortunatamente gli sviluppatori non hanno tralasciato nulla, inserendo in RL anche il co-op (fino a quattro giocatori), sia offline, ma anche online… e la cosa ci gusta molto!
Rocket League riempirà di divertimento le vostre giornate estive e vi terrà buonialmeno fino a settembre, ovvero quando inizierà la stagione dei “gioconi”.
Le tipologie di match sono quattro: uno contro uno, due contro due, tre contro tre, ma il divertimento maggiore si presenterà giocando un match 4 contro 4, dove si manifesterà il caos più totale. Offline il gioco è divertente, ma è online che dà il meglio di sé: giocare insieme ad altri automobilisti in carne e ossa aumenterà il livello di difficoltà e darà più intensità agli incontri, dato che l’IA di Rocket League è molto limitata. La modalità online vi metterà a disposizione match normali, ma anche partite “classificate”, anche se queste ultime non permetteranno di sfidarsi quattro contro quattro.
Ma veniamo al gameplay, ovvero al puro divertimento. Come detto prima, lo scopo è quello di fare più goal della squadra avversaria e per farlo, dovrete spingere l’enorme palla in rete. L’auto potrà correre, utilizzare un turbo ricaricabile tramite alcune piattaforme presenti sul campo di gioco, derapare e persino saltare. Saltando avremo la possibilità di realizzare i goal più belli e incredibili, oppure difendere la nostra porta impedendo che la palla vada in rete.
Grazie all’astuta mossa di inserirlo subito tra i titoli gratuiti di luglio disponibili per tutti gli utenti PlayStation Plus, migliaia di giocatori stanno sfruttando la possibilità di giocarlo gratuitamente.
Si, perché in Rocket League potrete decidere (autonomamente) che ruolo ricoprire: stare sempre in avanti e segnare, nelle retrovie a difendere oppure mettervi in porta e impedire che gli avversari facciano goal. Inoltre, si avrà la possibilità di demolire le vetture avversarie e metterle fuori causa per alcuni secondi, facendole letteralmente esplodere. Il campo di gioco potrà essere sfruttato in toto: circondato da una grossa rete, questa permetterà di correre anche sui muri in modo tale da non farvi fermare mai. Grazie alla speciale “cam-ball” non perderete mai di vista la palla: premendo un semplice tasto, la telecamera si sposterà sulla sfera, mostrando la sua posizione e permettendo dunque di localizzarla in un istante.
In Rocket League potrete decidere (autonomamente) che ruolo ricoprire: stare sempre in avanti e segnare, nelle retrovie a difendere oppure mettervi in porta e impedire che gli avversari facciano goal.
Il matchmaking è abbastanza rapido e vi collocherà subito nella prima partita disponibile. Gli unici cali di frame-rate saranno legati alla lag, ma in questo caso gli sviluppatori ovviamente hanno poche colpe. Oltre a qualche piccolissimo bug grafico, il titolo non presenta alcun problema. Rocket League conquisterà tutti con la sua semplicità, ma proprio questa semplicità innescherà il caos più totale da cui nessuno vorrà più uscire fuori. Più giocherete, più sarete attirati da questo magnifico gioco, fino a non poterne più fare a meno. Grazie all’astuta mossa di inserirlo subito tra i titoli gratuiti di luglio disponibili per tutti gli utenti PlayStation Plus, migliaia di giocatori stanno sfruttando la possibilità di giocarlo gratuitamente, ma la certezza è che lo acquisteranno permanentemente allo scadere dell’offerta.
Se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo, quindi trovare qualche difetto, le uniche due ammonizioni da fare nei confronti di Psyonix sono la mancanza di una modalità di gioco alternativa (cosa risolvibile tranquillamente con una patch futura), anche se nonostante la ripetitività del gameplay sarà impossibile stufarsi di giocare, e la disponibilità di un unico campo di gioco, nonostante sia allocato in più ambientazioni. Infine, nonostante l’arrivo della patch, è da registrare un surriscaldamento della console dopo pochi minuti di gioco, rendendo necessario prendere alcune pause onde evitare che la vostra PlayStation 4 si affatichi eccessivamente. Detto ciò, Rocket League riempirà di divertimento le vostre giornate estive e vi terrà buoni almeno fino a settembre, ovvero quando inizierà la stagione dei “gioconi”. Una volta saliti in auto e messa la cintura di sicurezza, non vorrete più uscire dalla vettura fino a quando non diventerete il miglior giocatore di RL in circolazione.