Il medesimo insider che ci ha regalato quel famoso scatto rubato di Assassin’s Creed Origins torna alla riscossa con una vagonata di informazioni sul suo gameplay che, lo ammettiamo, ci hanno fatto schizzare la curiosità oltre le stelle.
Ovviamente, come sempre in questi casi, vi ricordiamo che stiamo parlando di rumor che, per quanto credibili, non possono essere considerati veritieri a prescindere.
L’utente in questione, in ogni caso, ci conferma ciò che qualcuno aveva già anticipato in passato: Origins sarebbe nelle mani dello stesso team di Black Flag, con Ismail nel ruolo di director e Darby McDevitt al copione.
Ci conferma poi che il gioco sarà ambientato principalmente in Egitto, attorno al 2300 avanti Cristo, mentre il protagonista sarà equipaggiato con scudo, lancia e arco. Le navi, come abbiamo già visto, saranno presenti ma, completamente a sorpresa, potrebbero non esserci battaglie navali.
Rispondono all’appello anche cavalli su cui montare e persino aquile da comandare. Il sistema di combattimento dovrebbe in qualche modo ricordare quello di The Witcher 3, mentre l’esplorazione “non lineare” sarà simile a quella di Skyrim.
Il mondo aperto sarà infatti enorme e composto allo stesso modo da terra e acqua. Secondo le stime dell’insider, si parlerebbe di una mappa tre volte più grande di quella di Black Flag. Mappa che, vi ricordiamo, è già di suo la più grande mai apparsa in un capitolo della saga.
Nonostante pare che ci saranno anche scene nel presente, non aspettatevi di vedere Desmond Miles.
Assassin’s Creed Origins dovrebbe essere annunciato tra pochissimi giorni e presentato al prossimo E3 con un trailer, mentre una demo giocabile sarà messa a disposizione della stampa specializzata prima della sua uscita, prevista per ottobre.
Nintendo Switch non è stato neanche considerato nell’equazione, stando alle parole dell’insider.