È riemerso con forza nelle ultime ore su twitter un rumor su una possibile conversione di Bloodborne su PC. Il titolo sviluppato da From Software e diretto da Hidetaka Miyazaki, ideatore di Demon’s Souls e di Dark Souls, è al momento una esclusiva Playstation 4.
Tuttavia, come detto, alcuni recenti tweet hanno riacceso le speranze di chi si augura di affrontare le avventure del ‘Cacciatore‘ anche sul proprio PC. È il caso tuttavia di sottolineare subito che tali rumor vanno presi come tali, non essendoci state comunicazioni ufficiali dai diretti interessati.
La stessa fonte primaria della notizia va infatti presa con le pinze. Un utente twitter, Sloth Mom, ha infatti dato per certi i lavori in atto sulla conversione PC di Bloodborne, specificando addirittura che tale conversione sarebbe affidata ad un team molto esperto. Tuttavia poco dopo lo stesso Sloth Mom ha ammesso di aver lanciato tale ‘bomba‘ per fare pubblicità indiretta ad un raccolta fondi di beneficenza per enti anti-razziali.
In apparenza sembrava una sorta di ‘clickbait‘, seppure stavolta con finalità benefiche. Tuttavia la notizia ha avuto immediatamente alcuni riscontri, in apparenza più autorevoli. Sempre su twitter infatti Wario64, un insider ritenuto generalmente affidabile, ha confermato come in effetti si possa già giocare Bloodborne su PC tramite PS Now. Aggiungendo poi anche un “Oppure aspettare ancora un pò…“, che potrebbe sottintendere l’arrivo di una conversione vera e propria.
È quindi evidente come il tutto sia ancora alquanto fumoso, nonostante anche altri insider abbiano confermato che qualcosa di concreto nel progetto in realtà ci sia. D’altro canto stiamo parlando di Bloodborne, titolo del 2015 ancora capace di regalare sorprese ai suoi fan (in primis lo stesso Miyazaki che lo considera il suo gioco preferito..) come un’area segreta scoperta poco tempo fa da un modder.
Anche la notizia di una conversione del titolo per PC potrebbe avere quindi fondamento, viste le improvvise novità che il titolo continua a mostrare. La Leggenda del Cacciatore sembra insomma ben lontana dal veder scritta la sua parola ‘fine’.