Crackdown 3 è senza dubbio uno dei progetti più ambiziosi di Microsoft e questo forse sta intralciando lo sviluppo.
Il titolo venne annunciato quattro anni or sono con tante promesse, tra cui quella del supporto al cloud computing per l’elaborazione della fisica.
La connessione a Microsoft Cloud avrebbe permesso di avere un ambiente di gioco interamente distruttibile e sfruttabile a proprio favore.
Si sarebbe potuto creare un varco nel muro o far crollare un intero edificio sul groppone dei nostri avversari.
Ma lo sviluppo di Crackdown 3 non è andato come previsto. Si sono succeduti molti programmatori e artisti, e ci sono stati diversi rinvii.
L’ultimo risale a poche settimane or sono, pochi giorni prima dell’inizio dell’E3 2018. La scadenza dei lavori per ora è fissata a febbraio 2019, con lo sviluppo passato interamente nelle mani di Sumo Digital.
Lo sviluppatore britannico è reduce dai successi di Little Big Planet 3 e Forza Horizon 3.
Crackdown 3 è in larga parte già pronto e abbiamo avuto modo di scoprire diversi gameplay, ma come riporta Eurogamer ci sono forti problemi tecnici nel comparto multiplayer.
L’idea è di avere dieci giocatori che si sfidano a chi riesce ad abbattere la base avversaria prima dello scadere del tempo.
Riuscirà lo sviluppatore a completare l’opera per febbraio 2019?
Fonte: Eurogamer