Nvidia con le schede video GeForce Serie 20, meglio conosciute come RTX, ha portato nel mondo consumer una vera e propria rivoluzione. Queste nuove schede video arrivate sul mercato nel settembre 2018, permettono per la prima volta di poter elaborare gli effetti di Ray Tracing in tempo reale.
Il Ray Tracing è una particolare tecnica di rendering conosciuta e teorizzata in ambito informatico già negli anni ’80 da Scott Roth, ma che fino a pochi anni fa era ad esclusivo appannaggio dei professionisti soprattutto del cinema e degli effetti speciali. Questo perchè l’enorme mole di calcoli richiesti rendeva impossibile il suo utilizzo in un gioco, dove la scena deve essere renderizzata in pochissimi millisecondi.
Le GeForce Serie 20 però sono state solamente il primo passo verso il futuro. Alle porte c’è già la nuova architettura Ampere che sta già bussando! Nvidia dovrebbe fare una presentazione proprio nei prossimi giorni, la data fissata è per il 14 maggio.
La conferenza dovrebbe essere mirata solo ai professionisti del settore, quindi difficilmente vedremo le nuove schede video consumer. Ma avremo comunque modo di dare un primo sguardo a quelle che sono le potenzialità della nuova architettura ulteriormente affinata dal processo produttivo a 7nm.
Secondo le voci di corridoio, le GPU basate su architettura Ampere sarebbero quattro volte più performanti nel calcolo del Ray Tracing rispetto alle attuali GPU Volta della Serie 20. Ciò significa che una eventuale scheda video RTX 3060 potrebbe ambire a rivaleggiare con una costosissima RTX 2080 Ti, e di conseguenza avere un prezzo decisamente più accessibile.
Restate collegati con noi per ulteriori aggiornamenti. Se invece non vedete l’ora di mettere le mani su una scheda video RTX, date uno sguardo alle offerte hardware di oggi!
Fonte: PC Gamer
