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Risultati: test sintetici

Per iniziare abbiamo misurato le prestazioni di lettura e scrittura attraverso il benchmark sintetico CrystalDiskMark. Si tratta dello scenario che permette di esprimere le migliori performance, spingendo al massimo memorie, interfaccia e controller. L’hard disk, con questo test, fa segnare valori di 187MB/sec in lettura e di 184 MB/sec in scrittura. Si tratta delle performance massime di trasferimento ottenibili da un disco magnetico. Con un SSD Sata III si sale a 516MB/sec in lettura, per scendere però a 177MB/sec in scrittura. Utilizzando un SSD Samsung 950 Pro da 256GB i valori diventano rispettivamente 2302MB/sec e 952 MB/sec, addirittura leggermente superiori ai valori massimi dichiarati dalla casa! E con il modello 950 Pro da 512GB si ha un ulteriore significativo boost, con 2581MB/sec in lettura e soprattutto 1530MB/sec in scrittura. Pure qui leggermente oltre i valori massimi dichiarati da Samsung.

Insomma, in condizioni “ideali” i modelli 950 Pro surclassano gli HDD magnetici ma anche gli SSD con interfaccia SATA! La conferma arriva dal test Anvil Storage Utilities. Pure considerando una media di valori, il divario tra SSD SATA e i 950 Pro è significativo. Parliamo di un punteggio che è 3,3 volte superiore in lettura e 2,2 volte superiore in scrittura per il modello da 256GB. E di 3,6 superiore in lettura e 2,9 volte in scrittura per il modello da 512GB. Con tempi di risposta nettamente più bassi grazie al protocollo NVM Express.

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