All’Arts Electronica Festival di Linz in Austria Sergi Santos, un ingegnere di Barcellona, ha esposto un androide programmato per rispondere alle carinerie dell’interlocutore.
A voler essere corretti dovremmo chiamarlo ginoide (come insegna Ghost in the Shell) per via delle fattezze femminili.
La ginoide si chiama Samantha, ma ad aver mostrato la totale mancanza di cuore sono stati i visitatori della fiera.
Il robot è stato molestato sessualmente e finanche danneggiato. Al termine della fiera Samantha era in uno stato pietoso con seno, braccia e gambe danneggiate e due dita spezzate.
“Le persone possono essere pessime. Solo perchè non comprendono la tecnologia e non dovevano pagare, l’hanno trattata da barbari“.
La ginoide è uno dei primi esemplari low cost di sex robot ad esser dotata di una intelligenza artificiale. Samantha costa solamente 4.000$ ed è l’evoluzione delle più classiche sex doll.
Fonte: ZDNet