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Shinji Mikami, il papà di Resident Evil, ha lasciato Tango Gameworks perché “stanco dei survival horror”

Il papà di The Evil Within spiega l'addio del 2023.

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È stato a febbraio del 2023 che Shinji Mikami, game designer dietro serie iconiche a marchio Capcom, ha deciso di lasciare Tango Gameworks. “Volevo farlo già otto anni fa” avrebbe detto Mikami in una intervista concessa al portale Byking e riportata da IGN. In altri termini, il creator era pronto all’addio appena 5 anni dopo aver fondato il nuovo progetto.

Shinji Mikami: i motivi dell’addio a Tango Gameworks. Trattamento inadeguato da ZeniMax

Dall’intervista, emergono i tanti motivi che avrebbero convinto Shinji Mikami a dire addio alla software house. Tra i tanti, la volontà di allontanarsi dal genere survival horror. Dopo aver realizzato Resident Evil e Dino Crisis per Capcom, e The Evil Within per Tango Gameworks, c’era voglia di dedicarsi a qualcosa di diverso. Col suo nuovo studio, inoltre, la sua speranza era quella di dare spazio a creator giovani e talentuosi e, soprattutto, dedicarsi a progetti che richiedessero un ciclo creativo più breve.

C’era poi una certa frizione con ZeniMax. Dopo l’acquisizione, dice, veniva trattato come un semplice dipendente invece che come una persona con una certa influenza nell’ambiente. Un trattamento inadeguato per una personalità come quella di Shinji Mikami. “Sono stato CEO per soli sei mesi” prima dell’acquisizione dunque, “ma tutti – fuori – mi consideravano un dirigente o qualcosa del genere. Anche avendo la targhetta ‘producer’ non ero un executive, ma più un passacarte“.

Dopo l’addio, Mikami ha fondato un nuovo studio: Kamuy. Nel frattempo, ha messo la sua esperienza a disposizione di Goichi Suda per Shadow of the Damned Remastered.

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