Lo ZX Specrum è stato uno degli home computer di maggior successo degli anni ’80, una delle icone della generazione 8bit e grande rivale del Commodore 64. Il suo inventore, Sir Clive Sinclair compie oggi 80 anni, e non potevamo esimerci dall’omaggiare uno dei padri dei PC moderni.
Nato nel 1940, manifestò fin da giovane interesse per il nascente mondo dell’elettronica. Tuttavia non frequentò mai l’università, svolgendo invece diversi lavori. A 21 anni fonda la Sinclair Radionics e nel 1972 lancia sul mercato la prima calcolatrice compatta, la Sinclair Executive che aveva dimensioni comparabili a quelle di un attuale smartphone.
Il vero successo però arrivò solamente nel 1982 con lo ZX Spectrum, acerrimo rivale del Commodore 64 nel mondo degli home PC a 8bit. Rispetto all’americano Commodore aveva due principali vantaggi: dimensioni compatte e costo contenuto. Queste qualità hanno permesso allo ZX Spectrum di guadagnarsi corpose fette di mercato, soprattutto in Europa.
Nel corso degli anni vennero anche realizzati dei cloni in Spagna e Russia.
Sir Clive Sinclair si è cimentato anche in altri settori dell’elettronica, commercializzando persino un veicolo ibrido a tre ruote davvero avveniristico nelle forme. Si tratta del Sinclair C5, un antenato delle attuali biciclette con pedalata assistita. Il veicolo infatti era dotato di pedali e assistito da un motore elettrico da 250W.
Purtroppo la stampa inglese, generalmente tradizionalista, fu oltremodo ostile a questo veicolo. Di fatto ne venne sancito il fallimento già nel giorno del lancio il 10 gennaio 1985.
Proprio come conseguenza di questa e altre scelte di scarso successo, Sinclair fu costretto a vendere la sua società alla Amstrad negli anni ’90, tornando alla sua vecchia passione delle biciclette.