Già da diverse ore i portali di informazione esteri riportavano di condizioni critiche per Steve Scott Harwell. Il cantante e fondatore degli Smash Mouth soffriva da tempo di problemi di salute. Nelle ultime ore è il fegato ad aver ceduto. Poi, come riporta AD Kronos, l’irreparabile: Harwell non ce l’ha fatta, nonostante le cure.
A comunicarlo dalle pagine di Rolling Stone è stato l’ex manager della band Robert Hayes. Harwell aveva annunciato il ritiro dalle scene nel 2021. Ai tempi, sempre Hayes raccontò ai maggiori quotidiani USA che il cantante abbandonò il mondo della musica a causa di problemi cardiaci. Furono molti i fan degli Smash Mouth a rendersi conto che qualcosa non andava in Harwell che, riporta E-Online, sembrava non in grado di articolare correttamente le parole. In passato Harwell ha affrontato anche una dipendenza da alcol, sintomo di una profonda depressione sopraggiunta quando, nel 2001, perse il figlio di appena 6 mesi di vita, affetto da leucemia. Una dipendenza che lo ha segnato nel fisico ma dalla quale pare si fosse poi liberato.
Hayes afferma che Harwell si sia spento appunto per insufficienza epatica. Dice che il trapasso è avvenuto pacificamente circondato dall’affetto dei suoi cari. La band, intanto, non si è ancora espressa sui social. Dopo il suo ritiro, la compagine che proprio Harwell aveva messo in piedi nel 1994 a San Josè (CA) aveva proseguito le attività live con il nuovo vocalist Zach Goode.