In molti hanno ipotizzato che gli attacchi hacker contro Sony Picture (in occasione della distribuzione del film The Interview) fossero opera di nord coreani. Tale teoria sarebbe in seguito stata confermata dalle autorità, ma nonostante questo c’è ancora chi è scettico a tal proposito. Alcuni infatti ritengono che ci potrebbe essere stato lo zampino di un insider di Sony, magari un dipendente scontento o proprio un ex dipendente.
Insomma, qualcuno potrebbe aver fornito dall’interno i mezzi per accedere al network di Sony Picture, o addirittura aver prelevato i dati dai server della compagnia. Secondo la compagnia di sicurezza informatica Norse, infatti, l’attacco sarebbe stato il frutto di un classico furto di dati con tanto di chiavetta USB alla mano, piuttosto che di un “colpo informatico”.
Staremo a vedere quale sarà l’epilogo della vicenda.
FONTE: Ubergizmo