Sony presenta le prime casse wireless PlayStation Pulse Elevate: audio da desktop, latenza minima e mic integrato

Sony Pulse Elevate casse wireless

Sony Interactive Entertainment ha finalmente svelato le sue prime casse wireless dedicate al gaming da scrivania, chiamate Pulse Elevate. L’annuncio è arrivato durante lo State of Play del 24 settembre 2025, accompagnato da un trailer che mostra il design, alcune funzioni e l’ambientazione d’uso. Le Pulse Elevate entrano nella lineup audio PlayStation accanto a cuffie come le Pulse Elite e gli auricolari Pulse Explore, puntando a offrire un’esperienza sonora da desktop con le specifiche esigenze del gaming.

Secondo The Verge, queste casse saranno compatibili con PS5, PC, Mac, PlayStation Portal e smartphone, e saranno offerte in versioni colore nero e bianco (quest’ultima in disponibilità limitata). La loro uscita è prevista per il 2026, ma non è stata ancora fornita una data precisa.

Caratteristiche principali e novità tecniche

Uno degli aspetti più rilevanti è la latenza ultra-bassa grazie alla tecnologia PlayStation Link, che offre una connessione lossless pensata per garantire sincronizzazione audio precisa. Lato driver, le casse utilizzano magnetici planari ispirati agli standard da studio, pensati per riprodurre fedelmente l’intero spettro sonoro. Il sistema include un microfono integrato (nella cassa destra) con IA per il filtraggio del rumore, così da permettere chat vocali di qualità senza cuffie esterne.

Le Pulse Elevate dispongono anche di una batteria interna ricaricabile che consente l’uso portatile: è possibile staccare le casse dal setup da scrivania e continuare a usarle con il PlayStation Portal o con uno smartphone via Bluetooth. Il dock incluso serve anche per la ricarica rapida. Inoltre, oltre alla connessione PlayStation Link, è previsto supporto Bluetooth per ascolto secondario da dispositivi mobili, in parallelo all’audio da gioco.

Sony ha anche sottolineato che le casse sono progettate per adattarsi bene sia in orientamento orizzontale che verticale, con controlli volume integrati e regolazioni EQ personalizzabili via interfaccia del sistema PS5 o PC. Importante: nei titoli PS5 compatibili, le casse contribuiranno all’esperienza audio 3D (Tempest), grazie alla capacità di posizionare gli effetti sonori nello spazio.

Vantaggi e potenziali limiti

La promessa è quella di rispondere a una domanda finora rimasta scoperta: casse wireless specifiche per il gaming con latenza minima e qualità audio elevata, compatibili con ambienti da scrivania. In un contesto dove molti utenti usano cuffie o sistemi con cavi, queste casse rappresentano un’innovazione interessante. The Verge definisce questo lancio “un’altra incursione di Sony nel PC gaming”, dato che queste casse sono pensate per setup desktop moderni.

Tuttavia, restano sfide da affrontare: non è ancora noto quale sarà il prezzo, e Sony non ha chiarito se ci saranno versioni con potenze maggiori o miglior supporto per ambienti audio più complessi. Inoltre, non è chiaro quanto la batteria interna possa durare sotto carichi gravosi di gioco, o come il passaggio da dock a modalità portatile influirà sulla qualità sonora.

Un altro punto da considerare è la compatibilità futura: per sfruttare appieno le caratteristiche avanzate (PlayStation Link, posizionamento 3D), sarà necessario che i giochi e i sistemi (PC/console) supportino le specifiche richieste. Se l’implementazione software sarà debole, le casse rischiano di mostrare limiti nella resa reale rispetto alle promesse.

Significato strategico per Sony

Con le Pulse Elevate, Sony afferma con forza la volontà di espandersi nel mercato audio da gaming, non limitandosi più solo a cuffie o auricolari. L’aggiunta di casse wireless al marchio Pulse amplia l’ecosistema audio PlayStation e punta a coprire più segmenti del mercato. Il fatto che la tecnologia sia progettata anche per PC e Mac sottolinea la strategia cross-platform di Sony, che vuole presidiare anche l’ambiente desktop oltre che quello console.

Le casse wireless Pulse Elevate rappresentano un elemento di svolta per l’audio da gaming: latenza minima, microfono integrato, uso versatile su desktop e in mobilità. Se i limiti tecnici verranno gestiti bene, potrebbero diventare uno standard per chi cerca qualità sonora senza i vincoli dei cavi. Ora resta da vedere prezzo e performance reali al lancio, previsto per il 2026.

Fonte: PlayStation

FONTEPlayStation

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